Exxon Mobil segna i migliori risultati trimestrali dal 2017 e ritorna al buyback per la prima volta dal 2016. La big oil texana ha comunicato per il terzo trimestre profitti netti per 6,75 miliardi, pari a 1,57 dollari per azione, contro il rosso di 680 milioni, e 15 centesimi, del pari periodo del 2020. Su base rettificata l'eps si è attestato a 1,58 dollari, contro gli 1,56 dollari del consensus di Refinitiv. I ricavi sono rimbalzati di quasi il 60% annuo a 73,79 miliardi di dollari, contro i 67,74 miliardi del secondo trimestre ma sotto ai 76,34 miliardi stimati dagli analisti. Exxon ha annunciato l'intenzione di riavviare nel 2022 gli acquisti di azioni proprie, per un massimo di 10 miliardi nell'arco di 12-24 mesi e 1,2 miliardi a trimestre. Il gruppo di Irving aveva interrotto i buyback nel 2016 dopo che nel precedente decennio aveva acquistato azioni proprie per 210 miliardi. Exxon ha chiuso la seduta di venerdì con un guadagno limitato allo 0,25% al Nyse. Alcuni analisti hanno espresso disappunto per l'entità del buyback, riporta Reuters.
(RR - www.ftaonline.com)