Mondadori in rialzo, ancora in movimento il settore scuola in Italia

In denaro e in controtendenza il titolo di Mondadori, che segna un rialzo dello 0,95% e si riporta a 2,13 euro per una capitalizzazione complessiva di 552,9 milioni di euro.

In denaro e in controtendenza il titolo di Mondadori, che segna un rialzo dello 0,95% e si riporta a 2,13 euro per una capitalizzazione complessiva di 552,9 milioni di euro. Il Sole 24 Ore riporta stamane che il gruppo britannico Pearson avrebbe incaricato BNP Paribas di una consulenza che potrebbe portare anche all'uscita dell'editore dal settore scolastico. Il quotidiano di Confindustria riporta di una quota dell'editoria scolastica dell'editore UK del 14% che potrebbe passare di mano insieme agli omologhi asset tedeschi per 200-250 milioni di euro.

Tra gli editori interessati, che potrebbero anche agire in pool, potrebbe esserci anche Mondadori che però da pochi giorni ha ottenuto il via libera antitrust all'acquisizione di De Agostini Scuola che controlla a sua volta un 10-15% del mercato editoriale per la scuola secondaria (cui però va aggiunto il 20-25% di Mondadori Rizzoli).

Il mercato dell'editoria scolastica per la scuola secondaria è molto concentrato e la stessa Antitrust valutava che: "Il Gruppo Mondadori si caratterizza per una posizione di preminenza in Italiano Grammatica Educazione Linguistica, Italiano Antologia, Inglese Corsi Grammatica e Musica Corsi. DeA Scuola a sua volta detiene posizioni di preminenza in Scienze Motorie e Sportive, Spagnolo Corsi (Grammatica), Matematica Corsi 1/2/3 e Francese Corsi (Grammatica), con quote di adottato intorno al [30-35]%. Nell'ambito di alcune di tali discipline, a valle dell'operazione (di fusione poi autorizzata ndr), il Gruppo Mondadori si troverebbe ad accentrare una quota dell'offerta estremamente significativa, idonea a qualificarlo come interlocutore imprescindibile per gli insegnanti: lo stesso, ad esempio, si troverebbe ad offrire più del 65% dei testi adottati per l'insegnamento di musica e della grammatica inglese e circa il [55- 60]% di quelli di matematica e di grammatica italiana.

Va però anche ricordato il previsto prossimo ingresso nel settore, già molto concentrato con il 75-80% in capo ai primi 4 operatori, di Feltrinelli dal prossimo anno scolastico 2022/2023. L'autorità aveva comunque imposto condizioni vincolanti all'acquisizione di DeA Scuola: blocco per 3 anni degli investimenti sul livello del triennio precedente per la società acquisita, separazione societaria fino al 31 dicembre 2024, blocco di ulteriori sovrapposizioni tra i mandati di promozione delle tre case editrici (Mondadori Education, Rizzoli Education, DeA Scuola) fino al 2023 e separazione delle reti rispettive per i successivi tre anni (non sarò assegnata neanche la medesima agenzia), mantenimento delle condizioni contrattuali delle agenzie per due anni, rendiconto dettagliato per ogni agenzia, monitoring trustee terzo sull'applicazione di queste proposte.

(GD - www.ftaonline.com)