Nexi in recupero dai recenti minimi

Nexi (-0,2% a 14,34 euro) prova ad allontanarsi dai minimi da oltre un anno toccati alla fine della scorsa settimana a 13,2250 euro.

Nexi (-0,2% a 14,34 euro) prova ad allontanarsi dai minimi da oltre un anno toccati alla fine della scorsa settimana a 13,2250 euro. Il titolo nelle ultime sedute ha approfittato delle indicazioni incoraggianti sui sintomi della variante Omicron: diminuiscono pertanto i rischi di misure restrittive stringenti alla circolazione delle persone, con conseguente effetto positivo sul commercio al dettaglio e quindi sul business dei pagamenti digitali. Da segnalare che la concorrente francese Worldline ha avuto la meglio nella gara per l'acquisizione dell'80% (per 256 milioni di euro) dell'attività di merchant acquiring della greca Eurobank.

L'analisi del grafico di Nexi mette in evidenza la tendenza ribassista in essere dal massimo storico a 19,4050 euro di inizio luglio. Il recupero delle ultime sedute ha riportato le quotazioni sopra l'ex supporto a 14,28 (minimo del 2 novembre), operazione che se consolidata potrebbe anticipare un attacco ai 15,60-15,70, riferimenti determinanti in ottica di breve termine: in caso di successo i prezzi avrebbero via libera verso 17,8350 almeno (massimo del 26 ottobre). Nuove flessioni sotto 14,28 creerebbero invece i presupposti per ulteriori approfondimenti verso il minimo del novembre 2020 a 12,5450, ultimo supporto utile a scongiurare un marcato peggioramento del quadro grafico di medio-lungo periodo (appoggi successivi a 10,50-11,00 e 8,50, minimo di marzo 2020).

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)