Parte in calo il future Eurostoxx 50 anche se la Fed butta acqua sul fuoco

Partenza in calo per il future Eurostoxx 50.

Partenza in calo per il future Eurostoxx 50. Il future lascia sul terreno lo 0,4% circa a 3922 punti.

Dopo una chiusura d'ottava in recupero per Wall Street (migliore dei tre principali indici newyorkesi il Dow Jones Industrial Average, apprezzatosi dello 0,89% venerdì), la nuova settimana inizia invece in negativo per l'Europa.

In attesa dell'avvio della tornata di trimestrali per la Corporate America, sui mercati prevalgono ancora i timori legati al Covid-19 dopo che Pechino ha ammesso la bassa efficacia del suo vaccino e a fronte di un Giappone che sembra fare molta fatica a contenere la diffusione dell'epidemia di coronavirus. In generale, poi, il programma di vaccinazione in Asia procede molto a rilento rispetto ai ritmi parzialmente incoraggianti registrati in Occidente.

Buoni invece i dati dalla Cina dove i ricavi del manifatturiero di elettronica e It sono aumentati del 55,8% annuo nei primi due mesi del 2021. Nel periodo la produzione di smartphone è cresciuta del 48,8% annuo, contro il balzo del 79,8% per quanto riguarda i circuiti integrati.

Dagli Usa continuano i messaggi rassicuranti da parte della Fed. Secondo Jerome Powell l'economia Usa è a un "punto di svolta". Il chairman della Federal Reserve, intervistato nella trasmissione della Cbs 60 Minutes, ha infatti spiegato di attendersi che ripresa e assunzioni di lavoratori accelerino nei prossimi mesi a fronte della permanenza di rischi, tra cui ovviamente possibili nuove ondate della pandemia di coronavirus. "Il rischio principale per la nostra economia in questo momento è che la malattia si diffonda di nuovo. Sarà saggio se le persone continueranno con distanziamento sociale e uso di mascherine", ha aggiunto Powell, secondo quanto riporta Reuters.

E i mercati hanno bisogno di essere tranquillizzati visto l'andamento dei prezzi: il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che l'indice grezzo dei prezzi alla produzione ha evidenziato, nel mese di marzo, una crescita dell'1% su base mensile dopo una variazione positiva dello 0,5% nel mese precedente (consensus +0,5%). Su base annuale il PPI è cresciuto del 4,2% risultando superiore al consensus e alla rilevazione precedente, rispettivamente fissati su una crescita del 3,8% e del 2,8%. L'indice core (esclusi energetici ed alimentari) è aumentato dello 0,7% su base mensile (consensus +0,2%) dal +0,2% precedente. Su base annuale, l'indice Core ha fatto segnare un incremento pari al 3,1%, superiore alla rilevazione precedente fissata al 2,5% e alle attese pari al +2,7%.

Intanto anche in Europa si tentano tutte le strade per risollevare l'economia. L'Unione europea (Ue) propone agli Usa una sospensione di sei mesi per le tariffe commerciali imposte su miliardi di euro di merci. "Abbiamo proposto la reciproca sospensione di tutte le tariffe per sei mesi in modo di raggiungere una soluzione negoziale. Questo creerebbe uno spazio di respiro necessario per le industrie e i lavoratori su entrambe le sponde dell'Atlantico", ha dichiarato il Commissario europeo per il commercio Valdis Dombrovskis in un'intervista a Der Spiegel, citata da Reuters.

A inizio marzo, con un comunicato congiunto arrivato dopo il colloquio telefonico tra Joe Biden e Ursula von der Leyen (presidente della Commissione europea), Washington e Bruxelles avevano annunciato la sospensione per quattro mesi delle tariffe, diretta conseguenza della vicenda Airbus-Boeing (Usa ed Europa si combattono da quasi 20 anni per gli aiuti di Stato ai due colossi dell'aerospaziale). Dombrovskis ha spiegato anche che Bruxelles monitorerà con attenzione il programma Buy American del presidente Biden, che punterebbe all'assegnazione dei contratti pubblici in Usa esclusivamente ad aziende americane. "Il nostro obiettivo è spingere per mercati di approvvigionamento che siano i più aperti possibile in tutto il mondo", ha aggiunto Dombrovskis.

Il future Eurostoxx 50 si muove lateralmente ormai da tre sedute, dopo aver toccato un nuovo massimo di periodo il 6 aprile a 3942 punti. I minimi di venerdì a 3918 punti (3910-3900 quelli delle 2 sedute precedenti) sono rimasti al di sopra della ex resistenza critica offerta in area 3900 dalla linea parallela a quella disegnata tra i minimi di marzo e ottobre 2020 tracciata a partire dal top del 26 marzo 2020, una linea dimostratasi fondamentale nel contenere il rialzo negli ultimi mesi, dall'11 novembre scorso, resta comunque confermata. La rottura di questa linea e dei massimi precedenti, quelli del 20 febbraio 2020 a 3868 punti, ora che è stata confermata in chiusura di seduta, potrebbe portare in un'area nuova, verso i 4300 punti, lato alto del canale rialzista disegnato dai minimi di marzo 2020. Resistenza intermedia a 4000 punti. Il mancato superamento di area 4000 e la violazione di 3900 potrebbero anticipare il test di area 3825, 23,6% di ritracciamento (Fibonacci) del rialzo dai minimi del 1° febbraio. Supporto intermedio a 3878 punti, massimo del 18 marzo. Nel brevissimo positivi sopra 3930, negativi sotto 3920.

(AM - www.ftaonline.com)