Peggior seduta da metà marzo per l'S&P 500

Peggior seduta degli ultimi due mesi per l'S&P 500, che scende a 4188,44 punti con un calo dell'1,04%.

Peggior seduta degli ultimi due mesi per l'S&P 500, che scende a 4188,44 punti con un calo dell'1,04%. L'indice americano non è riuscito a dare continuità allo slancio visto nel finale della scorsa ottava e ha invertito la rotta. Per scongiurare l'avvio di una correzione estesa, le quotazioni dovranno mantenersi al di sopra di area 4120, minimi più volte testati tra metà aprile e inizio maggio. Al contrario, discese sotto questo riferimento, pur non mettendo in discussione l'uptrend di fondo, potrebbero comportare l'avvio di una fase di debolezza fino alla copertura a 4020 punti del gap del 5 aprile. Il ribasso assumerebbe connotati preoccupanti sotto area 3980/4000, trend line tracciata dai bottom di marzo 2020, con il rischio di estensione del movimento fino ai supporti critici in area 3700. Oltre i recenti record a 4238 punti il target si sposterebbe invece in area 4300.

(CC )