Piazza Affari debole in avvio. Sotto pressione i petroliferi

Piazza Affari debole in avvio. BTP e spread poco mossi. Il rendimento del decennale segna 0,55% (chiusura precedente a 0,56%), lo spread sul Bund 101 bp (da 101) (dati MTS).

Piazza Affari debole in avvio. Sotto pressione i petroliferi. FTSE MIB -0,3%.

Il FTSE MIB segna -0,3%, il FTSE Italia All-Share -0,3%, il FTSE Italia Mid Cap -0,3%, il FTSE Italia STAR -0,5%.

BTP e spread poco mossi. Il rendimento del decennale segna 0,55% (chiusura precedente a 0,56%), lo spread sul Bund 101 bp (da 101) (dati MTS).

Mercati azionari europei in rosso: EURO STOXX 50 -0,5%, FTSE 100 -0,7%, DAX -0,4%, CAC 40 -0,6%, IBEX 35 -0,5%. Future sugli indici azionari americani negativi: S&P 500 -0,2%, NASDAQ 100 -0,1%, Dow Jones Industrial -0,3%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,16%, NASDAQ Composite +0,05%, Dow Jones Industrial +0,04%.

Mercato azionario giapponese in netta flessione, il Nikkei 225 stamattina ha terminato a -1,62%. Borse cinesi deboli: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -0,10%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna -0,9%.

Petroliferi in ribasso: il greggio scivola sui minimi da martedì scorso. I future ottobre segnano per il Brent 69,45 $/barile, per il WTI 66,95 $/barile. Eni -0,8%, Tenaris -1,2%, Saipem -1,2%.

Deboli i bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna -0,3%, l'EURO STOXX Banks -0,7%. A Milano Intesa Sanpaolo -0,5%, Banco BPM -0,3%, BPER Banca -0,3%.

Poco mossa Unicredit -0,1%. Secondo indiscrezioni del Sole 24 Ore di venerdì la due diligence su Banca MPS -0,7 dovrebbe concludersi entro fine mese mentre una proposta concreta sull'istituto senese giungerà non prima di ottobre, per poi arrivare a un accordo antro gennaio a valle dell'aumento di capitale del MEF. Questa tempistica è stata confermata sabato da Repubblica. Il Messaggero ha invece riferito del possibile ingresso nella data room MPS anche di Mediocredito Centrale per valutare l'acquisizione delle filiali (circa 165) in Sicilia e Salento ex-Banca 121.

Arretrano anche gli industriali: Leonardo -1,8%, CNH Industrial -0,9%, Maire Tecnimont -1,8%, Carel Industries -1,4%.

Segni negativi nel settore lusso: Salvatore Ferragamo -1,9%, Moncler -1,4%, Tod's -1,0%, Brunello Cucinelli -1,0%.

Atlantia, +1,1% a 15,94 euro, guadagna ulteriore terreno e tocca i massimi dal 22 giugno. Alla fine della scorsa settimana l'a.d. di Telepass, Gabriele Benedetto, ha dichiarato al Sole 24 Ore che il gruppo potrebbe essere quotato in borsa a partire da aprile 2024, in virtù degli accordi presi in occasione della vendita del 49% a Partners Group. Nei programmi di Telepass c'è anche la crescita per vie esterne con acquisizioni nel settore dei servizi di mobilità e logistica. Per quanto riguarda la crescita organica il gruppo intende puntare sul settore assicurativo. Kepler Cheuvreux conferma la raccomandazione buy e il target a 20 euro: per gli analisti Telepass può essere un'area di creazione di valore in futuro. Indicazioni simili arrivano da Bestinver che ribadisce il buy e il range di valutazione a 19-20 euro. Societe Generale ha invece riavviato la copertura sul titolo con raccomandazione buy.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: negli USA alle 14:30 indice Empire State Manufacturing e alle 22:00 acquisti netti att. finanziarie (l/term.).

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)