Piazza Affari negativa. Industriali sotto pressione. FTSE MIB -1,84%

Piazza Affari negativa.

Piazza Affari negativa. Industriali sotto pressione. FTSE MIB -1,84%.

*Mercati azionari europei in netta flessione. Wall Street incerta: *poco dopo la chiusura delle borse europee S&P 500 -0,1%, NASDAQ Composite -0,3%, Dow Jones Industrial +0,4%. A Milano il FTSE MIB ha terminato a -1,84% (performance settimanale -1,75%), il FTSE Italia All-Share a -1,85%, il FTSE Italia Mid Cap a -2,02%, il FTSE Italia STAR a -2,45%.

BTP e spread stabili. Il rendimento del decennale segna 1,36% (chiusura precedente a 1,36%), lo spread sul Bund 141 bp (da 140) (dati MTS). Euro in recupero dal minimo da inizio settimana scorsa contro dollaro a 1,1301 toccato nella notte. EUR/USD al momento quota 1,1340 circa.

*Tra i dati macroeconomici pubblicati in giornata segnaliamo nell'eurozona: indice fiducia consumatori preliminare *gennaio -8,5 punti da -8,4 punti (atteso -9 punti). Nel Regno Unito: vendite al dettaglio dicembre -3,7% m/m da +1,0% R (atteso -0,6%).

*Prysmian -3,79% *a 30,95 euro, accelera al ribasso e tocca i minimi da metà ottobre. Il titolo rischia la riattivazione del movimento ribassista originato dal record storico a 35,55 toccato il 18 novembre. Prossimo supporto in area 29. Prysmian è in difficoltà da martedì scorso dopo la notizia delle ispezioni effettuate dall'autorità della concorrenza tedesca (FCO) presso alcuni siti del Gruppo in Germania. L'FCO, si legge nel comunicato di Prysmian, ha avviato un'indagine "relativamente ad un asserito coordinamento per la determinazione del sovrapprezzo metalli applicato come standard dall'industria in Germania. Prysmian sta cooperando con l'autorità".

Stellantis, -3,54% a 18,1280 euro, in forte ribasso dopo che Dongfeng Motor Group ha ceduto 40 milioni di azioni (pari all'1,28% del capitale) a 18,30 euro l'una. Il gruppo cinese detiene ora il 3,2% del capitale del colosso nato dalla fusione di FCA e PSA. Negativi anche gli altri automobilistici Brembo -2,51%, Pirelli -0,86%, Piaggio -2,61% in scia alla debolezza del settore a livello mondiale.

*In rosso i petroliferi: *il greggio è in calo dai massimi da ottobre 2014 toccati ieri pomeriggio. I future marzo 2022 segnano per il Brent 87,70 $/barile (massimo a 89,48), per il WTI 84,90 $/barile (massimo a 87,08). Eni -1,38%, Tenaris -3,76%, Saipem -0,67%.

*Telecom Italia -1,13% *debole in attesa dell'esito dell'odierno cda in cui dovrebbe essere formalizzata la nomina del d.g. Pietro Labriola a nuovo a.d. del gruppo. Secondo indiscrezioni il board ha votato all'unanimità a favore di Labriola. Nella riunione informale di martedì scorso Labriola ha illustrato al cda il piano per la riorganizzazione del gruppo. Il piano prevede la scissione in due società: rete e servizi. Secondo indiscrezioni il progetto di Labriola è stato apprezzato dal board. Se venisse approvato, l'OPA di KKR diverrebbe più complicata. Ieri però Libero ha scritto che il fondo USA non intende rinunciare e attende l'elezione del Presidente della Repubblica per poi formalizzare l'OPA a 0,5050 euro preannunciata a novembre. L'offerta potrebbe quindi arrivare nella prima metà di febbraio. KKR può contare sul supporto finanziario di Unicredit e Intesa Sanpaolo.

Intesa Sanpaolo resiste alle vendite, +0,02% a 2,5520 euro. Morgan Stanley ha migliorato la raccomandazione da equalweight a overweight e incrementato il target da 2,90 a 3,30 euro.

Technogym -3,14% perde terreno dopo il crollo di Peloton al NASDAQ (chiusura ieri a -23,93%, oggi rimbalza a +11,2%). Secondo indiscrezioni il gruppo americano attivo nel settore delle cyclette e tapis roulant connessi in rete ha fermato la produzione di questi prodotti a causa del calo della domanda. L'a.d., nel corso della presentazione dei risultati preliminari, ha smentito le voci ma ha ammesso che è in corso un ripensamento dei livelli produttivi con riduzione dei costi e degli addetti.*Seduta positiva per Giglio Group +1,27%* (ma in intraday è giunta a guadagnare oltre il 10%) accelera al rialzo in scia all'annuncio dell'accordo con Stardust. L'obiettivo della partnership è sviluppare attività di marketplace di NFT e Metaverso e realizzare un sistema e-commerce "Full Service". La scorsa settimana Giglio Group aveva annunciato l'apertura della nuova Business Unit "Giglio Meta" dedicata allo sviluppo di progetti Metaverso ed NFT.

*Elica +0,58% *sale in controtendenza con il mercato dopo l'annuncio dell'ingresso nel mercato dell'idrogeno. Il gruppo ha infatti ottenuto per la linea di ventilatori PREMIX la certificazione internazionale di conformità all'utilizzo di idrogeno.

Molto bene CrowdFundMe +3,48% che a gennaio ha superato la soglia di 70 milioni di euro di raccolta capitali complessiva dall'inizio dell'operatività nel 2016.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)