Piazza Affari poco mossa in avvio. Bene Enel, deboli bancari

Piazza Affari poco mossa in avvio. L'euro nella notte estende il rally di ieri e tocca i massimi da fine settembre contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,1645 circa.

Piazza Affari poco mossa in avvio. Bene Enel, deboli i bancari. FTSE MIB +0,1%.

Il FTSE MIB segna +0,1%, il FTSE Italia All-Share +0,1%, il FTSE Italia Mid Cap +0,4%, il FTSE Italia STAR +0,4%.

L'euro nella notte estende il rally di ieri e tocca i massimi da fine settembre contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,1645 circa.

Mercati azionari europei incerti: EURO STOXX 50 +0,1%, FTSE 100 -0,0%, DAX -0,0%, CAC 40 -0,0%, IBEX 35 +0,3%.

Future sugli indici azionari americani sopra la parità: S&P 500 +0,2%, NASDAQ 100 +0,1%, Dow Jones Industrial +0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,34%, NASDAQ Composite +0,84%, Dow Jones Industrial -0,10%.

Mercato azionario giapponese in verde, il Nikkei 225 stamattina ha terminato a +0,65%. Borse cinesi positive: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +0,98%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna +1,4%.

Buon avvio di seduta per Enel +1,4% che approfitta della flessione dei rendimenti. Sale anche la controllata spagnola Endesa +1,3%: entrambe sovraperformano l'indice EURO STOXX Utilities +0,6%. Ricordiamo le recenti indiscrezioni del quotidiano Cinco Dias secondo cui il governo spagnolo sta ripensando le regole che riducono i ricavi delle utility che gestiscono fonti di energia idroelettrica, nucleare e alcune rinnovabili.

Poco mossa Generali +0,1% nonostante le indiscrezioni del Sole 24 Ore secondo cui Leonardo Del Vecchio punta a far salire la quota del patto di consultazione con Caltagirone e Fondazione CRT al 18% (dal 13,89% attuale), superando quindi Mediobanca +0,3% che ha il 15,5%. Del Vecchio dovrebbe, sempre secondo il quotidiano, salire anche in Piazzetta Cuccia fino al 20% dall'attuale 18,9% e consolidare la propria posizione di principale azionista.

Bancari in calo: l'indice FTSE Italia Banche segna -0,6%. Deboli Unicredit -0,4% e Banca MPS -0,1%. Una fonte del Tesoro riportata da Reuters ha smentito l'indiscrezione di ieri secondo cui sono in corso trattative con la Commissione UE per una proroga del termine (scade a fine anno) per l'uscita dal capitale di Rocca Salimbeni. Il Messaggero scrive che Unicredit ha fissato al 27 ottobre l'ultimo giorno utile per siglare l'accordo quadro dell'operazione. L'a.d. Orcel a novembre potrebbe presentare il nuovo piano industriale, con o senza MPS.

WIIT +0,7% in ulteriore progresso dopo il balzo di ieri: toccato in avvio il nuovo record storico a 29,68 euro. In serata il gruppo attivo nei servizi cloud e cyber security ha annunciato di aver sottoscritto accordi per l'acquisizione di Release 42, gruppo attivo in Germania come cloud provider e nelle soluzioni sofware DevOps con un focus su tecnologie kubernetes, con una forte specializzazione sulle piattaforme di e-commerce. Il prezzo complessivo provvisorio, da aggiustare sulla base della posizione finanziaria netta e del capitale circolante netto, per l'operazione è stato fissato in circa 77,7 milioni di euro, determinato sulla base di un enterprise value complessivo pari a circa 70,8 milioni.

Buon avvio di seduta per Nusco +2,4%. La società attiva nella produzione e commercializzazione di porte per interni e infissi in legno, PVC, alluminio e ferro con il proprio marchio ha comunicato che il totale del portafoglio ordini al 30 settembre 2021 è pari a 21,2 milioni di euro, +74% rispetto ai 12,1 milioni di euro al 30 settembre 2020. Nusco segnala che questi dati non riflettono ancora "gli effetti che potranno derivare dalla proroga del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2023".

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: negli USA alle 14:30 nuovi cantieri residenziali e licenze edilizie.

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)