Piazza Affari positiva. Rimbalzano Telecom e bancari

Piazza Affari positiva. BTP e spread in lieve miglioramento. Il rendimento del decennale segna 1,57% (chiusura precedente a 1,58%), lo spread sul Bund 156 bp (da 160) (dati MTS).

Piazza Affari positiva. Rimbalzano Telecom e bancari. FTSE MIB +2,2%.

Mercati azionari europei in recupero: secondo fonti ucraine l'offensiva russa sta rallentando.

Il FTSE MIB segna +2,2%, il FTSE Italia All-Share +2,2%, il FTSE Italia Mid Cap +2,3%, il FTSE Italia STAR +1,2%.

BTP e spread in lieve miglioramento. Il rendimento del decennale segna 1,57% (chiusura precedente a 1,58%), lo spread sul Bund 156 bp (da 160) (dati MTS).

Euro in recupero dal minimo da maggio 2020 contro dollaro toccato ieri mattina a 1,0807. EUR/USD al momento quota 1,0910 circa.

Mercati azionari europei: EURO STOXX 50 +2,0%, FTSE 100 +0,2%, DAX +1,2%, CAC 40 +2,0%, IBEX 35 +2,6%.

Future sugli indici azionari americani in verde: S&P 500 +0,2%; NASDAQ 100 +0,2%; Dow Jones Industrial +0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -2,95%; NASDAQ Composite -3,62%; Dow Jones Industrial -2,37%.

Mercato azionario giapponese in deciso ribasso: chiusura a -1,71% per l'indice Nikkei 225. Negative le borse cinesi: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a -2,01%, l'Hang Seng di Hong Kong a -1,39%.

Telecom Italia (+9,2% a 0,2574 euro) rimbalza dopo aver ceduto oltre il 37% nelle precedenti cinque sedute. Il titolo approfitta delle indiscrezioni del Messaggero secondo cui KKR è ancora interessato all'acquisizione del gruppo telefonico ma con un'offerta ridotta a 0,40 centesimi per azione da 0,5050 a causa del mutato contesto internazionale. Il nuovo prezzo ipotizzato incorpora un premio di oltre il 50% rispetto alle quotazioni attuali.

Recuperano i bancari: l'indice FTSE Italia Banche segna +4,0%, l'EURO STOXX Banks +4,0%. Unicredit +5,9%, Intesa Sanpaolo +3,0%, BPER Banca +4,6%, Banco BPM +3,4%.

Denaro anche sul risparmio gestito: Poste Italiane +4,1%, Banca Mediolanum +3,3%, Finecobank +2,9%, Banca Generali +3,1%, Azimut Holding +2,0%, Anima Holding +1,7%.

In verde i petroliferi: il greggio recupera dai minimi del pomeriggio e tenta il riavvicinamento ai massimi dal 2008 toccati ieri nelle prime ore della notte. Il future maggio 2022 sul Brent segna 126,60 $/barile (toccati i 130,89), il future aprile 2022 sul WTI segna 122,10 $/barile (toccati i 130,33). Eni +1,6%, Tenaris +1,1%, Saipem +2,8%.

Molto bene Rai Way +7,1%. Secondo Reuters il capo del governo Mario Draghi ha firmato il DPCM (ricordiamo le prime indiscrezioni in tal senso di Repubblica il 22 febbraio) che permette alla controllante Rai di scendere sotto il 51% (attualmente ha il 65%). In tal caso si aprirebbero le porte all'integrazione con EI Towers (60% F2i e 40% MFE di Silvio Berlusconi). La fusione tra i due gruppi attivi nel settore delle torri di trasmissione era stata tentata nel 2015 con il lancio da parte di EI Towers di un'OPAS (offerta pubblica di acquisto e scambio) su Rai Way, ma senza successo. L'integrazione genererebbe importanti sinergie e quindi notevoli vantaggi per la Rai attualmente in fase di risanamento.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 vendite al dettaglio Italia, alle 11:00 PIL trim4 2021 eurozona. Negli USA alle 14:30 bilancia commerciale, alle 16:00 scorte all'ingrosso, alle 22:30 variazione settimanale scorte petrolio (API).

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)