Piazza Affari recupera nel finale ma chiude in rosso. FTSE MIB -0,16%

Seduta negativa oggi a Piazza Affari, nonostante il recupro visto nel finale.

Seduta negativa oggi a Piazza Affari, nonostante il recupro visto nel finale. Il FTSE MIB segna -0,16%, il FTSE Italia All-Share -0,27%, il FTSE Italia Mid Cap -0,66%, il FTSE Italia STAR -1,57%.BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 0,75% (chiusura precedente a 0,71%), lo spread sul Bund 104 bp (da 103) (dati MTS).Circa due ore dopo l'apertura di Wall Street i principali indici americani oscillano poco attorno alla parità. L'EIA (Energy Information Administration) ha comunicato che negli USA alla fine della scorsa settimana le scorte di petrolio hanno fatto segnare un incremento inatteso di 21,563 milioni di barili, a fronte di un decremento di 0,928 milioni atteso dagli analisti (settimana precedente: +1,285 milioni di barili). L'Institute for Supply Management ha invece reso noto che a febbraio l'indice ISM non manifatturiero si è attestato a 55,3 punti dai 58,7 punti di gennaio. Le previsioni degli economisti erano fissate su un indice pari a 58,7 punti. A Milano forte ribasso per Amplifon (-8,35%) dopo la pubblicazione dei risultati 2020 e l'approvazione in via definitiva del progetto di ridefinizione della struttura societaria annunciato lo scorso 16 gennaio. I ricavi nello scorso esercizio sono scesi del 9,3% a/a a 1555,5 milioni di euro, sotto i 1559,7 del consensus. L'EBITDA è sceso del 5,6% a/a a 371 milioni, meglio dei 367,9 del 2019. L'utile netto è sceso a 101 milioni dai 127,1 del precedente esercizio. Torna il dividendo dopo lo stop dell'anno scorso: 0,22 euro per azione (0,14 nel 2019). Il management non ha indicato una guidance dettagliata per il 2021, limitandosi prevedere per i ricavi una crescita superiore al mercato di riferimento (quindi con forte ripresa rispetto al 2020), e una significativa espansione del margine EBITDA rispetto a 2019 (22,7%, 23,8% nel 2020). La ridefinizione della struttura societaria prevede la separazione delle attività operative in Italia dalle attività di indirizzo e gestione del gruppo, svolte dalla controllante quotata. L'operazione comprende un aumento di capitale da 25 milioni di euro. Il cda ha deciso "per il momento di non effettuare il conferimento in natura del ramo d'azienda afferente alle attività di supporto, coordinamento operativo e servizio attualmente svolte da Amplifon a favore del gruppo".Nexi -2,88% perde terreno. Secondo indiscrezioni di stampa il gruppo potrebbe acquisire il ramo di azienda di merchant acquiring di UBI Banca da Intesa Sanpaolo +2,25%.Unicredit +2,52% tocca i massimi da fine novembre in scia alle indiscrezioni secondo cui la francese CNP Assurances avrebbe trovato un accordo con Aviva per acquisire il 51% detenuto da quest'ultima in Aviva SpA, joint venture bancassicurativa con Unicredit. CNP controlla CNP UniCredit Vita ed è quindi già partner di Unicredit. L'operazione Aviva SpA potrebbe generare significative sinergie.CNH Industrial +0,97% a 12,485 euro: Equita conferma la raccomandazione buy sul titolo e il target a 15 euro dopo la notizia dell'acquisizione di una partecipazione di minoranza in Monarch Tractor, società USA specializzata in tecnologie innovative applicate all'agricoltura: dispone di una esclusiva piattaforma di trattori elettrici che combina un propulsore completamente elettrico con tecnologie per la guida autonoma.Stellantis in calo (-0,19%) dopo aver toccato in avvio a 14,3480 i massimi da giugno 2018 in scia alla pubblicazione dei risultati 2020 di FCA e PSA e delle stime 2021: la guidance per l'attuale esercizio vede il margine operativo adjusted al 5,5%–7,5%, assumendo che non vi siano lockdown significativi.Utility decisamente deboli in scia all'accelerazione dei rendimenti vista dopo le 15:00. A2A -2,53%, Snam -2,07%, Enel -2,26%, Hera -2,09%, Terna -1,77%.

(AC - www.ftaonline.com)