Piazza Affari riduce i guadagni. Terna e Stellantis in forma

Piazza Affari riduce i guadagni. BTP positivi, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 0,61% (chiusura precedente a 0,64%), lo spread sul Bund 93 bp (da 93) (dati MTS).

Piazza Affari riduce i guadagni. Terna e Stellantis in ottima forma, negativa Enel. FTSE MIB +0,4%.

Il FTSE MIB segna +0,4%, il FTSE Italia All-Share +0,4%, il FTSE Italia Mid Cap +1,0%, il FTSE Italia STAR +1,2%.

BTP positivi, stabile lo spread. Il rendimento del decennale segna 0,61% (chiusura precedente a 0,64%), lo spread sul Bund 93 bp (da 93) (dati MTS).

Mercati azionari europei incerti: EURO STOXX 50 +0,1%, FTSE 100 -0,3%, DAX +0,1%, CAC 40 +0,0%, IBEX 35 +0,3%.

Circa tre quarti d'ora dopo l'apertura di Wall Street i principali indici americani sono contrastati: S&P 500 -0,2%, NASDAQ 100 +0,2%, Dow Jones Industrial -0,1%.

Terna +4,4% estende la reazione avviata da area 5,60/5,70 fino a mettere pressione sui massimi allineati di febbraio e gennaio a 6,32-6,33 e la trend line che scende dal picco di inizio 2020. Una vittoria su questi limiti sosterrebbe i prezzi in direzione di tali massimi a 6,81 circa. Sotto 5,60 invece segnali di debolezza preoccupanti, rischio di cali verso 5,35 euro.

Stellantis +3,3% in forte rialzo al netto dello stacco del dividendo straordinario da 0,09668 euro per azione legato all'operazione Faurecia. Gli azionisti ricevono anche 0,017029 azioni ordinarie del produttore francese di componentistica automotive. Deutsche Bank avvia la copertura su Stellantis con raccomandazione buy.

Molto bene Leonardo +2,7% a 7,63 euro: UBS conferma la raccomandazione buy e incrementa il target da 8 a 9 euro. Oggi il gruppo ha annunciato il lancio dell'IPO del 22% (con opzione su un ulteriore 3,7%) delle azioni (ovvero 31,9 milioni di pezzi) della controllata americana DRS con prezzo nella forchetta 20-22 dollari per azione.

Diasorin +2,8% tenta un timido rimbalzo dopo la massiccia flessione accusata nella seconda parte della scorsa settimana. Il titolo approfitta dell'acquisizione di GenMark Diagnostics (+28,9% al NASDAQ) per 1,8 miliardi di dollari da parte del colosso Roche +1,2%.

Mediobanca +2,1% tocca i massimi da febbraio 2020 grazie a quanto riferito da Affari&Finanza di Repubblica. Leonardo Del Vecchio, primo azionista con il 13,2% (ma il sito Consob riporta una quota del 10,2%) potrebbe salire fino al 20% entro fine 2021, mentre Francesco Gaetano Caltagirone (possessore dell'1% secondo il periodico) intende incrementare la partecipazione al 5%. Circa 10 giorni fa anche Il Sole 24 Ore aveva riferito indiscrezioni simili.

Enel -1,2% in arretramento dopo l'annuncio del lancio dell'OPA parziale sul 10% del capitale della controllata quotata cilena Enel Américas SA, con un esborso massimo pari a 1,2 miliardi di euro circa. L'operazione rientra nell'ambito della "riorganizzazione societaria volta ad integrare le attività rinnovabili non convenzionali".

Webuild +6,1% scatta in avanti mentre Astaldi -16,6% crolla: è l'effetto dell'allineamento delle quotazioni al rapporto di concambio determinato dai rispettivi cda in 203 azioni ordinarie Webuild per ogni 1.000 azioni ordinarie Astaldi.

Reply +5,7% accelera al rialzo con i dati 2020: ricavi a 1.250,2 milioni di euro (+5,7% a/a), EBITDA a 207,9 milioni (+8,7%), EBIT a 169,5 milioni (+9,1%), risultato netto a 123,6 milioni (+8,6%). Il cda ha deciso di proporre alla prossima Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,56 Euro per azione (0,52 l'anno scorso).

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: negli USA alle 21:00 acquisti netti att. finanziarie (l/term.).

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)