Piazza Affari sotto la parità. Industriali in calo

Piazza Affari sotto la parità. BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 1,00% (chiusura precedente a 0,98%), lo spread sul Bund 112 bp (da 110) (dati MTS).

Piazza Affari sotto la parità. Industriali e petroliferi in calo. FTSE MIB -0,2%.

Il FTSE MIB segna -0,2%, il FTSE Italia All-Share -0,2%, il FTSE Italia Mid Cap +0,1%, il FTSE Italia STAR -0,2%.

BTP e spread in peggioramento. Il rendimento del decennale segna 1,00% (chiusura precedente a 0,98%), lo spread sul Bund 112 bp (da 110) (dati MTS).

Euro sopra i minimi da inizio settimana scorsa contro dollaro toccati ieri pomeriggio a 1,1585. EUR/USD al momento quota 1,1610 circa.

Mercati azionari europei in lieve calo: EURO STOXX 50 -0,1%, FTSE 100 -0,1%, DAX -0,3%, CAC 40 -0,1%, IBEX 35 -0,1%.

Future sugli indici azionari americani sopra la parità: S&P 500 +0,1%, NASDAQ 100 +0,1%, Dow Jones Industrial +0,2%. Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 +0,18%, NASDAQ Composite +0,06%, Dow Jones Industrial +0,04%.

Mercato azionario giapponese poco mosso, il Nikkei 225 stamattina ha terminato a -0,03%. Borse cinesi negative: l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a -1,31%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna -1,6%.

Partenza negativa per gli industriali: CNH Industrial -1,1%, Leonardo -1,3%, STM -0,6%.

Stellantis -0,4% potrebbe patteggiare con le autorità USA e chiudere l'indagine sul dieselgate. Questo è quanto riportato da Reuters citando fonti vicine alla situazione. Il procedimento è partito nel 2015 e ipotizza che circa 100 mila veicoli diesel FCA (ora inglobata in Stellantis) abbiano eluso i requisiti sulle emissioni. FCA potrebbe dichiararsi colpevole (esattamente come fece Volkswagen quattro anni fa), pagare una sanzione che viene ipotizzata in 250-300 milioni di dollari (ma suscettibile di variazioni durante le trattative) e chiudere la questione. Ricordiamo che domani Stellantis presenterà i risultati del terzo trimestre.

Deboli i petroliferi: il greggio arretra dai massimi di ieri pomeriggio. Il future gennaio su Brent segna 84,70 $/barile (da 85,80 circa), il future dicembre sul WTI segna 83,50 $/barile (da 84,90 circa). Eni -0,1%, Tenaris -0,4%, Saipem -1,0%.

Lieve rialzo per Italgas +0,3% che chiude il terzo trimestre con ricavi a 340,3 milioni di euro (331,2 un anno fa) e utile netto adjusted attribuibile al gruppo a 97,5 milioni (93,4 un anno fa).

Banca MPS -1,2% in calo. Secondo indiscrezioni di Reuters il MEF potrebbe negoziare con la UE un proroga di anni per il completamento della privatizzazione di Rocca Salimbeni. Bruxelles chiederebbe come contropartita una riduzione del perimetro e un consistente miglioramento di cost/income, ROE e rispetto dei requisiti minimi di capitale.

Trawell +9,5% accelera e tocca i massimi da inizio mese grazie al rinnovo dell'accordo "per la fornitura dei propri servizi integrati di assistenza ai viaggiatori presso l'aeroporto internazionale di Montreal-Trudeau (Canada)" fino a fine 2028. L'aeroporto di Montreal è il terzo più importante scalo canadese.

Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 bilancia commerciale (non EU) Italia e massa monetaria M3 eurozona. Negli USA alle 14:30 ordinativi beni durevoli e bilancia commerciale beni, alle 16:00 scorte all'ingrosso, alle 16:30 scorte petrolio settimanali (EIA).

(Simone Ferradini - www.ftaonline.com)