Rai Way, nei 9 mesi utile netto in crescita a euro 52,8 mln

Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way, riunitosi oggi sotto la presidenza di Giuseppe Pasciucco, ha esaminato e approvato all'unanimità il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2021.

Il Consiglio di Amministrazione di Rai Way, riunitosi oggi sotto la presidenza di Giuseppe Pasciucco, ha esaminato e approvato all'unanimità il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2021.

Aldo Mancino, Amministratore delegato di Rai Way, ha così commentato: "Siamo pienamente soddisfatti dei risultati dei nove mesi che consentono di confermare i target per il 2021. Nel terzo trimestre gli effetti delle attività di sviluppo, con particolare riferimento al refarming, risultano sempre più evidenti e insieme alle varie iniziative del piano industriale, su cui permane il focus, pongono le basi per una crescita sostenibile del nostro business".


*Principali risultati dei nove mesi 2021 *

**Al 30 settembre 2021 i *ricavi *sono pari a € 171,8 milioni, in crescita del 2,2% rispetto ai € 168,0 milioni dei nove mesi 2020. I ricavi riconducibili a RAI, pari a € 148,4 milioni, beneficiano dell'incremento collegato alle attività di refarming. I ricavi da clienti terzi si attestano a € 23,4 milioni.

L'*Adjusted EBITDA *è pari a € 110,0milioni, in crescita del 5,2% rispetto ai € 104,5 milioni dei nove mesi 2020. Tale crescita è effetto dei maggiori ricavi e della riduzione dei costi operativi, nonostante i minori risparmirispetto all'anno precedente derivanti dalle misure di sicurezza collegate alla pandemia.Il margine sui ricavi si attesta al 64,0% (62,2% nei nove mesi 2020). Considerando l'assenza di oneri non ricorrenti nei nove mesi 2021 (€ 1,1 milioni nei nove mesi 2020), l'EBITDA è pari a € 110,0 milioni, in crescita del 6,3% rispetto ai € 103,5 milioni registrati nei nove mesi 2020.

*L'Utile operativo (EBIT) *è pari a € 73,3 milioni, in crescita del 3,7% rispetto ai € 70,7 milioni dei nove mesi 2020, nonostante i maggiori ammortamenti derivanti dai crescenti investimenti di sviluppo.

L'*Utile netto *è pari a € 52,8 milioni, in crescita rispetto al valore dei nove mesi 2020 quando era pari a € 50,8 milioni, anche beneficiando di un'agevolazione fiscale una tantum di € 1,0 milione maturata nel primo trimestre.

Al 30 settembre 2021 gli *investimenti *sono pari a € 55,5 milioni, di cui € 46,6 milioni legati ad attività di sviluppo ed M&A (€ 34,2 milioni nei nove mesi 2020, di cui € 28,0 milioni in attività di sviluppo). Il livello di investimenti di sviluppo riflette principalmente l'avanzamento delle attività legate al processo di refarming.

Il *capitale investito netto *è pari a € 251,8 milioni, con un indebitamento finanziario netto pari a € 98,1 milioni (inclusivo dell'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS-16 per € 33,8 milioni) rispetto ai € 46,1 milioni al 31 dicembre 2020, confermando – al netto degli investimenti di sviluppo e del pagamento dei dividendi – la solida generazione di cassa ricorrente.

Evoluzione prevedibile della gestione

**I risultati dei primi nove mesi 2021 sono in linea con le aspettative della Società. Pertanto, sulla base delle informazioni disponibili ad oggi in merito all'evoluzione dell'emergenza Covid-19, si conferma la già comunicata guidance per l'esercizio 2021:

  • una crescita dell'Adjusted EBITDA sostenuta da maggiori ricavi, sebbene limitata da un incremento dei costi operatividerivante sia dalla prevista riduzione degli effetti registrati nel 2020 per l'emergenza pandemica,sia dall'implementazione di nuovi servizi;

  • investimenti di mantenimento in rapporto ai ricavi coresuperiori al valore del 2020 ed investimenti di sviluppo in crescita per effetto delle attività di refarming.

(GD - www.ftaonline.com)