Reazione esemplare venerdì per il Nasdaq Composite

Reazione esemplare venerdì per il Nasdaq Composite.

Reazione esemplare venerdì per il Nasdaq Composite. Dopo aver perso oltre 2 punti percentuali nel corso della seduta, l'indice tecnologico ha terminato gli scambi con un rialzo dell'1,55% a 12920 punti, disegnando un "hammer" con una lunga ombra verso il basso a ridosso della media mobile esponenziale a 100 giorni, a 12690 circa. La presenza dell'hammer a contatto con supporti di rilievo spesso è associata alla possibilità di un rimbalzo. Tuttavia nella seduta di giovedì i prezzi hanno violato a 13000 punti la trend line tracciata dai minimi di marzo 2020. La tenuta dei supporti a 12400 si dimostrerà pertanto fondamentale per sponsorizzare l'ipotesi di una reazione ma solo oltre 13600 sarà possibile intravedere spazi di ripresa duraturi verso i recenti record a 14175 punti. La violazione definitiva di area 12400 porterebbe invece al test di area 12100, ex resistenza definita dai massimi estivi, allineati a quelli di novembre.

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