SCK GROUP, euro 167 mln di backlog consolidato al 31 marzo 2022

Il Gruppo SCK, quotato sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana tramite Sciuker Frames S.

Il Gruppo SCK, quotato sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana tramite Sciuker Frames S.p.A., che ha costituito il primo polo di infissi e schermature solari dal design Made in Italy comunica che, in base alla chiusura del Bilancio Consolidato 2021 e agli ordini registrati nel Q1 2022, il backlog consolidato ammonta ad Euro 167 Mln (dato gestionale unaudited).

Tale backlog consolidato di Euro 167 Mln risulta composto come di seguito dettagliato (dati gestionali unaudited):

  • Sciuker Frames: backlog complessivo pari ad Euro 47,7 Mln di cui

  • Euro 23 Mln di ordini 2021 residui in corso di produzione

  • Euro 12,9 Mln di ordini raccolti nel Q1 2022

  • Euro 11,8 Mln di ordini infragruppo (incluse schermature solari prodotte da Teknika) relativi agli interventi di riqualificazione energetica appaltati nel Q1 2022 a Sciuker Ecospace

  • GC Infissi: backlog complessivo pari ad Euro 7 Mln di cui

  • Euro 1,2 Mln di ordini 2021 residui in corso di produzione

  • Euro 5,8 Mln di ordini raccolti nel Q1 2022

  • Teknika: backlog complessivo pari ad Euro 3,5 Mln di cui

  • Euro 0,5 Mln di ordini 2021 residui in corso di produzione

  • Euro 3 Mln di ordini raccolti nel Q1 2022

  • Sciuker Ecospace: backlog complessivo pari ad Euro 155,4 Mln (Euro 108,8 Mln netti delle partite infragruppo) di cui

  • Euro 116,1 Mln di lavori 2021 residui in corso di produzione (Euro 81,3 Mln netti delle partite infragruppo)

  • Euro 39,3 Mln di nuovi appalti siglati nel Q1 2022 (Euro 27,5 Mln netti delle partite infragruppo)

Il Backlog complessivo consolidato pari a Euro 167 Mln risulta pertanto così diviso: Euro 58,2 Mln relativi al Polo Industriale (Sciuker Frames, GC Infissi, Teknika) ed Euro 108,8 Mln relativi al Superbonus 110% (Sciuker Ecospace, al netto delle partite infragruppo che sono già allocate come backlog relativo al Polo Industriale).

Tale valore si rapporta ad un obiettivo annuale (outlook 2022) rivisto al rialzo in sede di approvazione del Bilancio 2021 pari ad un Valore della Produzione consolidato 2022 pari ad Euro 153 Mln (backlog pari al 109% del valore target) di cui Euro 85 Mln relativi al Polo Industriale (backlog pari al 68,5% del valore target) ed Euro 68 Mln relativi al Superbonus 110% (backlog pari al 160% del valore target).


"Continuiamo a vivere una condizione di mercato ideale, con un trend di domanda sostanzialmente senza limiti e le produzioni tirate al massimo", commenta Marco Cipriano, CEO e President di SCK Group. "Il nostro maggior vantaggio competitivo, in questo momento, è che avendo previsto con anticipo questo trend ci eravamo attrezzati sia con gli investimenti diretti sia con le acquisizioni; tuttavia, con tutti gli investimenti fatti, se avessimo più impianti li avremmo altrettanto full.

Ancora troppo poco è stato fatto rispetto all'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 55% entro il 2030; il responsabile principale delle emissioni di CO2 in atmosfera sono le nostre abitazioni e quindi è li che bisogna lavorare per una politica climatica efficace, grazie al supporto di Energy Saving Company come noi. Anche le partnership per le produzioni estere sono state una mossa strategica molto importante; a parità di margini ci danno il vantaggio di aumentare la capacità produttiva senza investimenti e servire una base clienti maggiori, aumentando l'allocazione delle produzioni italiane sui rivenditori.

Ci sono poi le numerose esternalità positive: diffondere il brand e la cultura produttiva SCK, consentire ai nostri manager e operai specializzati di internazionalizzarsi e confrontarsi con colleghi via via di tutta Europa, creare un punto di osservazione privilegiato su potenziali target futuri e su diversi mercati di riferimento.

Considerando gli ordinativi che settimana per settimana continuano ad arrivare, il raggiungimento del target 2022 nonché l'opportunità di superarlo dipende, a questo punto, solo dalla velocità di implementazione delle commesse acquisite."

(GD - www.ftaonline.com)