Usa: record in chiusura per Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq

La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in rialzo sostenuta dai colossi hight-tech.

La Borsa di New York ha chiuso l'ultima seduta della settimana in rialzo sostenuta dai colossi hight-tech. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,68%, l'S&P 500 l'1,01% ed il Nasdaq Composite l'1,04%. Per i tre indici si tratta delle chiusure più alte di sempre.Tra i titoli in evidenza Intel -5,29%. Il gigante dei semiconduttori ha fornito prospettive incerte. Nel secondo trimestre i profitti netti sono calati a 5,06 miliardi di dollari da 5,11 miliardi dello stesso periodo di un anno prima. American Express +1,28%. Il colosso delle carte di credito ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto in crescita a 2,28 miliardi di dollari (2,80 dollari per azione) da 257 milioni dello stesso periodo di un anno prima. Gli analisti avevano previsto un Eps a 1,67 dollari.Honeywell International -1,47% nonostante la revisione al rialzo delle stime 2021 e risultati trimestrali più forti del previsto. Per l'esercizio in corso la multinazionale prevede ora un utile per azione adjusted compreso tra 7,95 e 8,10 dollari su ricavi per 34,6-35,2 miliardi (da 7,75-8,00 e 34,0-34,8 miliardi della precedente guidance). Nel secondo trimestre l'utile per azione adjusted si è attestato a 2,02 dollari su ricavi per 8,81 miliardi. Gli analisti avevano previsto un Eps a 1,94 dollari su ricavi per 8,64 miliardi. Twitter +3%. Il social media ha comunicato risultati relativi al secondo trimestre che mostrano come la revisione del business annunciata in febbraio stia dando i frutti sperati. Nei tre mesi Twitter ha registrato profitti netti per 65,6 milioni, pari a 8 centesimi per azione, contro il rosso di 1,38 miliardi, e 1,75 dollari, del pari periodo del precedente esercizio. Su base rettificata l'eps si è attestato a 20 centesimi, contro i 7 centesimi del consensus di Refinitiv. I ricavi sono rimbalzati del 74% annuo a 1,19 miliardi di dollari, nella crescita più decisa addirittura dal 2014 e contro gli 1,06 miliardi del consensus di FactSet. I monetizable daily active user (utenti giornalieri attivi monetizzabili) sono aumentati dell'11% annuo a 206 milioni.Sul fronte macroeconomico l'indice Markit PMI manifatturiero preliminare a luglio è cresciuto a 63,1 punti da 62,1 punti di giugno. Il dato è superiore alle attese (consensus 62,1 punti). L'indice Markit PMI servizi è invece calato a 59,8 punti da 64,6 punti (consensus 64,8 punti).Nell'arco della settimana il Dow Jones ha guadagnato l'1,08%, l'S&P 500 l'1,96% ed il Nasdaq Composite il 2,84%.

(RV - www.ftaonline.com)