Wall Street apre in rialzo

La Borsa di New York ha aperto l'ultima seduta della settimana in rialzo spinta dal rallentamento dell'inflazione ad aprile.

La Borsa di New York ha aperto l'ultima seduta della settimana in rialzo spinta dal rallentamento dell'inflazione ad aprile. Il Dow Jones guadagna lo 0,2%, l'S&P 500 lo 0,7% ed il Nasdaq Composite l'1,2%.Tra i titoli in evidenza Dell Technologies +17%. Il colosso texano dei pc ha comunicato risultati per il primo trimestre segnati dal rimbalzo dei ricavi del 16% annuo a 26,12 miliardi di dollari, contro i 25,04 miliardi del consensus. Nei tre mesi l'eps rettificato è salito da 1,35 a 1,84 dollari, ampiamente sopra agli 1,39 dollari stimati dagli analisti. Gap -7%. Il retailer d'abbigliamento di San Francisco ha rivisto significativamente al ribasso le stime di eps rettificato da 1,85-2,05 dollari a 30-60 centesimi, contro gli 1,34 dollari del consensus di Refinitiv. La chief executive Katrina O'Connell ha spiegato che la revisione dell'outlook tiene conto delle "sfide esecutive" della catena Old Navy, di un ambiente macroeconomico incerto e delle pressioni sui costi inflazionistici. Gap paga anche un rallentamento del suo brand principale in Cina. Nel primo trimestre Gap ha registrato perdite nette per 162 milioni di dollari, pari a 44 centesimi per azione, contro 166 milioni, e 43 centesimi, di utile del pari periodo del precedente anno fiscale. I ricavi sono calati del 10% annuo a 3,48 miliardi, contro i 3,46 miliardi stimati dagli analisti. Sul fronte macroeconomico il Pce Price Index (personal consumption expenditure, spesa per consumi personali, metrica privilegiata dalla Federal Reserve per l'inflazione) nel mese di aprile è cresciuto del 6,3% annuo, contro il 6,6% di marzo (6,3% in febbraio). Su base sequenziale l'indice dei prezzi è salito dello 0,2% contro lo 0,9% precedente (0,5% in febbraio). Il Core Pce Price Index (al netto di alimentari ed energia) è invece cresciuto del 4,9% annuo, contro il 5,2% di marzo (5,3% in febbraio) e in linea con il consensus di Dow Jones Newswires e The Wall Street Journal. Su base sequenziale l'incremento dell'indice è stato dello 0,3% come in febbraio e marzo (0,5% in gennaio), anche in questo caso in linea con le stime degli economisti.I redditi personali sono saliti dello 0,4% mensile, contro lo 0,5% atteso dagli economisti per una lettura invariata rispetto a marzo (0,7% in febbraio). I consumi personali sono invece saliti dello 0,9% sequenziale contro l'1,4% precedente (0,6% in febbraio) e lo 0,7% del consensus di Dow Jones Newswires e The Wall Street Journal.Le scorte all'ingrosso (dato che misura la variazione del valore totale dei beni detenuti in inventario) sono salite del 2,1% mensile, contro il 2,3% della lettura finale di marzo (2,5% in febbraio) e il 2,0% atteso.Il deficit commerciale di beni cala a 105,9 miliardi di dollari dai 125,9 della lettura finale di marzo (106,3 miliardi in febbraio). Nel mese le esportazioni sono state pari a 173,9 miliardi (contro i 125,9 miliardi precedenti), a fronte di 279,9 miliardi di importazioni (294,7 miliardi in marzo).

(RV - www.ftaonline.com)