Wall Street in netta frenata. Financials il settore peggiore

Dopo una seduta di generalizzato declino per l'Asia (a Tokyo il Nikkei 225 ha segnato una flessione dello 0,88%) e la netta frenata dei mercati in Europa (tutte le principali piazze hanno perso intorno al 2% giovedì), anche Wall Street chiude in negativo.

Dopo una seduta di generalizzato declino per l'Asia (a Tokyo il Nikkei 225 ha segnato una flessione dello 0,88%) e la netta frenata dei mercati in Europa (tutte le principali piazze hanno perso intorno al 2% giovedì), anche Wall Street chiude in negativo. Il Dow Jones Industrial Average perde infatti lo 0,75% (259,86 punti) attestandosi a 34.421,93 punti. Peggiore dei tre principali indici newyorkesi giovedì è stato l'S&P 500, con un ribasso dello 0,86% (37,31 punti) a 4.320,82 punti, contro la flessione dello 0,72% del Nasdaq (105,27 punti) a 14.559,79 punti. A deprimere i mercati soprattutto i timori per una nuova impennata dei contagi da Covid-19 (causata dalla variante Delta) e il relativo impatto sulla ripresa economica globale. A Tokyo è stato prorogato lo stato d'emergenza e i Giochi olimpici, che si terranno dal 23 luglio all'8 agosto, saranno a spalti completamente vuoti.

Significativo l'ulteriore declino degli U.S. Treasury decennali sui minimi, sceso sotto l'1,25% giovedì, sui minimi dal mese di febbraio. Il tech non ha beneficiato del calo del rendimento dei titoli di Stato, come succede abitualmente, probabilmente a causa dell'idea condivisa che il settore sia stato ulteriormente sopravvalutato di recente, rendendolo più vulnerabile alle prese di beneficio. Particolarmente colpito dai timori sulla frenata della ripresa globale è il stato il segmento dei chip, con Nvidia che ha segnato una flessione del 2,30% a fine giornata (in ribasso anche Qualcomm e Micron Technology, rispettivamente dell'1,20% e dell'1,42%).

Tutti in negativo gli undici sottoindici che compongono l'S&P 500 ma Technology (0,92% la sua perdita) non è stato il peggiore. La performance più negativa è stata quella del settore Financials (deprezzatosi dell'1,96% giovedì) che ha espresso i quattro peggiori performer del Dow Jones Industrial Average: Travelers Companies, Goldman Sachs, American Express e Jp Morgan Chase & Co. Giornata positiva per il settore biotech. Biogen ha infatti chiuso in rally del 3,86% nella migliore performance dell'S&P 500. La biotech del Massachusetts si è però dovuta accontentare della piazza d'onore al Nasdaq, superata da Moderna (rimbalzata invece del 4,91%).

(RR - www.ftaonline.com)