ENI è sotto la lente dei trader e degli investitori a Piazza Affari. Il
Cane a sei zampe starebbe trattando l’acquisizione del produttore
di gas e petrolio Neptune Energy per circa 5-6 miliardi di dollari.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, ENI è al lavoro con
un advisor per studiare la fattibilità di un accordo.
Neptune, sostenuta dai fondi di private equity Carlyle Group e CVC Capital Partners, potrebbe valutare opzioni alternative, inclusa una IPO. Per il colosso del settore energetico guidato dall’AD Claudio Descalzi, l’acquisizione consentirebbe di espandere il business del gas naturale, un tema chiave per i suoi piani di crescita.
Il gruppo mira ad incrementare il peso del gas a oltre il 90% della sua produzione di idrocarburi entro il 2050, riducendo invece la quota relativa al petrolio e alle emissioni di carbonio. Circa il 75% della produzione di Neptune proviene da gas naturale nel Mare del Nord, Nord Africa e Asia, in regioni in cui ENI è già operativa.
SCENARIO RIALZISTA
Strategie long valutabili da 13,45 euro con stop loss a 12,70 euro e obiettivo a 16 euro.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA
TURBO LONG 10,7571 NLBNPIT1HV99 OPEN END
TURBO LONG 10,1827 NLBNPIT14WB6 OPEN END
SCENARIO RIBASSISTA
Strategie short valutabili da 14,60 euro con stop loss a 15,50 euro e obiettivo a 12,80 euro.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA