L’oro è da diverse settimane sotto la lente degli investitori, dopo la rimonta delle quotazioni registrata dai minimi di inizio novembre in area 1.630 dollari l’oncia. Nei prossimi mesi, è probabile che la Federal Reserve rallenti i rapidi aumenti dei tassi di interesse, prima di arrestarli del tutto.
Mentre la Banca centrale statunitense rallenta il rialzo del costo del denaro, il metallo giallo dovrebbe tornare di grande interesse per gli investitori. Anche gli esperti di JP Morgan sono positivi sull’oro: per gli analisti della banca d’affari l’oro dovrebbe prosperare nel 2023, sebbene l’obiettivo di prezzo sia inferiore rispetto a BofA.
Francisco Blanch, responsabile della ricerca su materie prime e derivati presso Bank of America, ha di recente affermato che la caduta delle criptovalute è una delle ragioni per cui è rialzista sull’oro. La banca d’affari vede i prezzi del metallo giallo salire a 2.000 dollari l’oncia nel 2023.
SCENARIO RIALZISTA
Strategie long valutabili da 1.785 dollari l’oncia con stop loss a 1.765 dollari l’oncia e obiettivo a 1.840 dollari l’oncia.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA
TURBO LONG 1.426,6481 NLBNPIT147W8 OPEN END
TURBO LONG 1.337,9027 NLBNPIT1EX41 OPEN END
SCENARIO RIBASSISTA
Strategie short valutabili da 1.840 dollari l’oncia con stop loss a 1.870 dollari l’oncia e obiettivo a 1.755 dollari l’oncia.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA