Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dalle vendite venerdì. Il focus principale degli investitori è stato rivolto alle parole del componente del board della BCE, Isabel Schnabel, secondo cui gli investitori starebbero sottovalutando la persistenza dell’inflazione e la risposta necessaria a riportarla sotto controllo. Per Schnabel, l’istituto centrale europeo è ancora distante dal dichiarare vittoria all’indice dei prezzi al consumo e il picco dei tassi potrebbe essere superiore rispetto al 3,5% stimato dai mercati.
L’esponente dell’Eurotower ha inoltre ribadito che l’istituto dovrà mantenere la rotta fino a che l’indice dei prezzi al consumo non verrà riportato in modo rapido e stabile sul target del 2%. Dopo l’intervento di Schnabel, i mercati hanno alzato le stime sul picco dei tassi al 3,72%, eliminando quasi del tutto le probabilità di tagli nel 2023. Francois Villeroy de Galhau, Presidente della Bank of France, ha detto di vedere il picco dei tassi entro l’estate, al più tardi a settembre, con un taglio di tassi “fuori questione” nel 2023.
Nel frattempo, è da segnalare che i prezzi del gas TTF in Europa sono scesi sotto i 50 euro per la prima volta in quasi un anno e mezzo. Il forte calo è stato sostenuto da diversi elementi, tra cui il clima mite e all’afflusso di gas da altri fornitori. Nel frattempo James Bullard, Presidente della Fed di St. Louis, ha detto di non escludere un aumento di 50 punti base nel meeting di marzo e ritiene che il costo del denaro dovrebbe salire al 5,375% il prima possibile.
I MARKET MOVER
Giornata scarna di dati macroeconomici di rilievo. Gli investitori oggi attenderanno il dato della fiducia dei consumatori dell’Eurozona relativo a febbraio. Segnaliamo che la Borsa USA sarà chiusa per festività (Washington’s Birthday).