BNPP Relax Premium Locker su The Walt Disney Co in Euro emesso da BNP Paribas

Il Certificato qui analizzato lega il suo meccanismo di rendimento all’andamento del titolo azionario The Walt Disney Co.

Il Certificato qui analizzato, la cui emissione avverrà il 30 giugno prossimo, lega il suo meccanismo di rendimento all’andamento del titolo azionario The Walt Disney Co., (DIS), ISIN US2546871060, quotato sul New York Stock Exchange. Analizziamo quindi la recente azione dei prezzi relativa al titolo. 

The Walt Disney

Dal minimo del marzo 2020, 79 dollari, il titolo ha raggiunto un massimo di 203 dollari nel marzo del 2021, con un rendimento di circa il 157 % nel giro di 12 mesi. Il trend negativo iniziato subito dopo, con un aumento della volatilità specialmente a partire dal novembre 2021, culminato con una leg negativa parabolica tra aprile e maggio scorsi. Al momento in cui si scrive l’azione viene scambiata a 94-93 dollari circa. 

Poiché la Rilevazione Iniziale del Sottostante avverrà il 27 giugno prossimo, Data di Strike, al momento tale valore non è quindi conoscibile. Tuttavia la Barriera stabilita per la Data di Liquidazione Finale del Certificato, è stabilita al 65% del valore di Rilevazione Iniziale, quindi, ai valori attuali di quotazione, a 60 dollari circa, al di sotto dei 79 dollari del sell off di marzo 2020.  Come vedremo nell’analisi, il Certificato stabilisce altri due livelli di confronto, al 95% del valore di Rilevazione Iniziale e al 105% del medesimo.

Caratteristiche del Certificato Premium Locker Quanto

Questi Certificati, prevedono il pagamento di un Premio Certo alla fine del primo periodo stabilito. Viene inoltre previsto il pagamento periodico di Premi Condizionati al verificarsi di condizioni legate all’andamento del titolo, come vedremo di seguito. Essendo privo dell’effetto memoria, i Premi Condizionati non corrisposti non potranno cumularsi e si perdono definitivamente. Alla Data di Liquidazione, all’investitore spetterà il rimborso dell’importo nozionale del Certificato o, al verificarsi di determinate condizioni, un ammontare proporzionale alla performance del Sottostante. Il Certificato è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione cambio tra l’euro e la valuta dei Sottostanti.

Caratteristiche tecniche e strategie operative

Analizziamo quindi più da vicino il meccanismo con cui opera il Certificato.  Innanzitutto i dati tecnici di emissione.

Verrà emesso in data 30 giugno 2022, con data di Strike (momento di Rilevazione iniziale del valore del Sottostante) il 27 giugno 2022. La Data di valutazione dell’Importo di Liquidazione (Data di Liquidazione) per la rilevazione dei Valori del Sottostante in relazione alle Condizioni fissate nel Certificato per il rimborso, è stabilita il 15 giugno 2026. Le Date di valutazione per la corresponsione dei Premi Condizionati sono annuali e legate ad un livello Barriera differente rispetto a quello previsto per il rimborso dell’Importo di Liquidazione dell’investimento. Inoltre sono stabilite date differenti per la valutazione dell’Evento di Lock-in. Codice ISIN XS2380246335, quotazione EuroTlx, Prezzo di emissione Euro 100, Importo Nozionale (per Certificato) Euro 100, La Valuta del prodotto è l’Euro. Il Certificato è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione del cambio tra euro e la valuta del Sottostante.

Il Certificato paga un Premio Certo in data 15 giugno 2023 pari al 4,40% dell’Importo Nozionale.

Sono poi previsti tre diversi “Eventi” di confronto del valore di chiusura del Sottostante con la Rilevazione Iniziale del medesimo, aventi ciascuno una funzione diversa e in date di valutazione differenti.

Un “Evento Barriera” si intenderà verificato se il Prezzo di Riferimento Finale è inferiore alla Barriera, in questo caso posta al 65% del Prezzo di Riferimento Iniziale;

un “Evento Lock-in” si intenderà verificato se, in una Data di Valutazione dell’Evento Lock-in, il prezzo di chiusura del Sottostante è pari o superiore al Livello di Lock-in, posto al 105% del Prezzo di Riferimento Iniziale. Le Date di Valutazione dell’Evento sono fissate all’8 giugno 2023, 10 giugno 2024, 9 giugno 2025; 

un “Evento Barriera per il versamento del Premio Condizionato” si intenderà verificato se il prezzo di chiusura del Sottostante, in ciascuna delle Date di Valutazione stabilite, è pari o superiore alla Barriera fissata per il verificarsi di tale evento, cioè al 95% del Valore di Riferimento Iniziale.

Quindi tre Eventi differenti, con Date differenti. Vediamo come interagiscono nella struttura del Certificato.

Innanzitutto, ripetiamo, viene riconosciuto un Premio Certo all’investitore pari al 4,40% dell’Importo Nozionale, cioè 4,40 euro per Certificato. La data di corresponsione del Premio è fissata al 15 giugno 2023.

Le Date di Valutazione per il riconoscimento del Premio Condizionato sono stabilite il 10 giugno 2024, 9 giugno 2025 e 8 giugno 2026. In tali date, viene riconosciuto un Premio Condizionato pari al 4,40% dell’Importo Nozionale, al verificarsi di almeno una delle seguenti Condizioni:

  • Il prezzo di chiusura del Sottostante è pari o superiore al Livello Barriera stabilito per il versamento del Premio Condizionato, cioè il 95% del Prezzo di Riferimento Iniziale;
  • Si è verificato un Evento di Lock-in. In tal caso il Premio Condizionato è versato a partire dalla corrispondente Data di pagamento del Premio Condizionato in cui si è verificato l’Evento di Lock-in e per le successive Date di pagamento del Premio Condizionato. Il Livello di Lock-in, ricordiamo, è pari al 105% del Prezzo Iniziale di Riferimento. 

Alla scadenza, Data di Liquidazione, il 15 giugno 2026, l’investitore riceverà un importo, differenziato sulla base di queste ipotesi:

  • Se non si è verificato un Evento Barriera o si è verificato un Evento Lock-in, riceverà un importo pari all’Importo Nozionale, oltre all’eventuale Premio Condizionato; ricordiamo che, in questo caso il Livello Barriera è fissato al 65% del Prezzo di Riferimento Iniziale;
  • Se si è verificato un Evento Barriera ma non un Evento Lock-in, riceverà l’Importo Nozionale meno un importo commisurato alla performance del Sottostante. In questo caso potrà incorrere nella perdita parziale o totale del capitale investito. In buona sostanza, il verificarsi di un Evento Lock-in in una delle Date previste, è condizione sufficiente per portarsi a casa l’Importo Nozionale.

Il Certificato, destinato alla clientela Retail, ha una durata piuttosto lunga, 4 anni, e presuppone che, alle date di valutazione previste, il Sottostante non scenda al di sotto della Barriera, sia quella stabilita per la corresponsione dei Premi Condizionati, sia quella stabilita per il rimborso finale. Assume quindi una visione non ribassista del Titolo e premia la condizione della sua quotazione al di sopra del livello stabilito dall’Evento Lock-in in una qualunque delle Date fissate per la valutazione di tale Evento.

Indicatore di Rischio

L’indicatore di rischio assume che l’investitore mantenga il prodotto sino a scadenza. Il rischio effettivo può variare in modo significativo in caso di vendita del prodotto in un momento antecedente e l’investitore potrebbe ottenere un rendimento minore. L’indicatore sintetico di rischio è una guida per il livello di rischio di questo strumento finanziario rispetto ad altri prodotti. Tale indicatore illustra le probabilità di perdita del capitale per l’investitore a causa dell’andamento dei mercati o se l’Emittente, per effetto di un deterioramento della sua solvibilità ovvero versi in uno stato di dissesto, non sia in grado di corrispondere gli importi dovuti in relazione allo strumento finanziario. Per questo certificato il livello di rischio è pari a 5, che corrisponde alla classe di rischio medio-alta, in una scala da 1 a 7.

Da sapere prima di investire

Rischio di cambio. Il Certificato è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione del cambio tra euro e la valuta di denominazione del Sottostante.

Rischio di credito sull’Emittente. I certificati espongono l’investitore al rischio di credito sull’Emittente, compreso il rischio connesso all’utilizzo del “Bail-In” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva Europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi.

Capitale iniziale non garantito. In caso di variazione negativa di un Sottostante superiore al livello della Barriera o nel caso di insolvenza dell’emittente, non è prevista la restituzione del capitale inizialmente investito.

Importo a scadenza. L’investitore è esposto al rischio di perdita (anche totale) del capitale investito nel caso in cui alla scadenza il Prezzo di Riferimento Finale del Sottostante risultasse inferiore a quello corrispondente alla Barriera stabilita per l’Evento Barriera.

Dividendi. Ai possessori dei certificati non sono riconosciuti gli eventuali dividendi distribuiti dall’azione Sottostante né hanno alcun diritto ulteriore derivante dal possesso dell’azione stessa (per esempio i diritti di voto).

Fiscalità. I redditi derivanti da certificati di investimento sono soggetti ad una tassazione pari al 26%. Questo valore viene calcolato sia sui profitti derivanti da vendita (o rimborso) del certificato ad un prezzo superiore rispetto a quello di acquisto sia sull’importo delle cedole eventualmente staccate dal prodotto finanziario durante la sua vita. È consentito compensare i redditi derivanti dai certificati con le minusvalenze rivenienti anche da altri titoli.

Avvertenze

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AVVERTENZA

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