Borse europee al test dell’inflazione dell’Eurozona

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta complessivamente caratterizzata dai ribassi.

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Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta complessivamente caratterizzata dai ribassi. Sul fronte delle Banche centrali sono da segnalare le parole del Governatore della Banca centrale greca, Yannis Stournaras, il quale ha detto che la BCE è vicina alla fine del percorso di aumento dei tassi, anche se non si sa se si tornerà al regime di bassa inflazione che aveva caratterizzato il periodo pre-pandemico. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, la produzione industriale cinese di aprile si è attestata al 5,6% ben al di sotto rispetto al 10,9% del consensus Bloomberg, mentre le vendite al dettaglio sono risultate pari al 18,4%, meno del 21,9% delle stime.

Queste misurazioni offrono più prove di come l’economia del Paese stia rallentando. Per oggi le attenzioni sono rivolte all’Eurozona, dove verranno pubblicate le rilevazioni sull’inflazione di aprile (finale). Le stime sono per un dato in crescita dal 6,9% al 7% e per una stabilità della rilevazione core al 5,6%. Per quanto riguarda le materie prime, l’International Energy Agency ha dichiarato che la domanda di petrolio aumenterà più delle attese nel 2023, specie grazie alla Cina.

Le stime indicano come i consumi globali di carburante cresceranno di 2,2 milioni di barili al giorno nell’anno in corso, 200mila in più rispetto alle attese precedenti, arrivando a 102 milioni di barili. L’IEA si aspetta anche che ci sarà una flessione delle scorte di 2 milioni di barili al giorno in estate, con i mercati petroliferi globali in deficit.

I MARKET MOVER

Oggi gli investitori saranno concentrati su diversi dati macroeconomici importanti per Italia, Eurozona e Stati Uniti. Per il Belpaese si attende la bilancia commerciale (marzo), mentre per l’Eurozona i dati dell’inflazione (aprile, dati finali). Per gli USA gli investitori monitoreranno i dati dei permessi di costruzione (aprile), nuove costruzioni abitative (aprile) e le scorte e la produzione di greggio. Lato Banche centrali segnaliamo i discorsi del governatore della BoE Andrew Bailey e dei componenti della BCE de Guindos, Elderson e Panetta.

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