Borse europee al test dell’inflazione UE

I principali indici azionari a livello globale hanno registrato una seduta di contrattazioni con segni misti.

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I principali indici azionari a livello globale hanno registrato una seduta di contrattazioni con segni misti. Gli investitori rimangono sempre focalizzati sugli interventi dei banchieri centrali e sugli sviluppi della crisi energetica. La presidente della Commissione UE, Ursula Von der Leyen, ha annunciato che in agenda c’è l’intenzione di introdurre un tetto temporaneo al prezzo del gas importato e usato nella produzione dell’energia elettrica, per arrivare più strutturalmente al disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’energia sui mercati all’ingrosso. I prezzi del petrolio hanno ceduto terreno ieri, mentre gli investitori valutano da una parte i timori sull’offerta e dall’altra la preoccupazione che l’indebolimento delle economie mondiali causato dall’inflazione possa ridurre la domanda di greggio. Il calo del petrolio è stato tuttavia contenuto dalla prospettiva di una riduzione delle forniture da parte dell’OPEC+. Oggi gli operatori dei mercati finanziari si concentreranno sull’inflazione dell’Eurozona relativa ad agosto. Se la misurazione dovesse discostarsi di molto dalle stime è probabile che il prossimo aumento dei tassi da parte della BCE sia di 75 punti base, mossa che porterebbe il costo del denaro all’1,25%. Le stime del mercato indicano tassi all’1,5% a fine 2022. Philip Lane, capo economista della BCE, nei giorni scorsi ha indicato la preferenza per un “ritmo costante” nel rialzare i tassi di interesse, non uniformandosi alle posizioni emerse da alcuni componenti dell’Eurotower che avevano precedentemente alimentato le attese circa un possibile super rialzo del costo del denaro dello 0,75% nella prossima riunione in agenda l’8 settembre 2022.

Inflazione Eurozona sotto la lente

Giornata densa di dati macroeconomici di rilievo quella odierna. Oggi gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati su diverse misurazioni importanti per Germania, Italia, Eurozona e Stati Uniti. Durante la mattina focus sul tasso di disoccupazione della Germania, inflazione dell’Eurozona e dell’Italia (agosto). Dal primo pomeriggio le attenzioni passeranno, come di consueto, agli USA. Per gli Stati Uniti si attendono i dati dell’occupazione ADP, il PMI di Chicago (relativi ad agosto) e i dati EIA sulle scorte di greggio. Segnaliamo inoltre il discorso sull’economia di Loretta J. Mester (presidente della Fed di Cleveland).

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