Borse: occhi puntati sull’inflazione USA, dato PCE core atteso al 4,6%

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti.

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Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Sul fronte dei dati macroeconomici, è da segnalare che il PIL tedesco del 1° trimestre 2023 (finale) ha segnato una contrazione dello 0,3%, meno dello 0% della misurazione preliminare. Ciò implica che dopo il -0,5% del 4° trimestre 2023, la Germania è entrata in recessione tecnica, che si identifica con due trimestri consecutivi a crescita sotto zero.

Lato USA invece la seconda lettura del PIL del 1° trimestre ha visto un dato all’1,3%, oltre le stime e il dato preliminare all’1,1%. Le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana si sono invece attestate a 229mila unità, sotto il consensus a 245mila unità e sopra le precedenti 225mila (rivisto da 242mila). Per quanto concerne le Banche centrali, sono da menzionare le dichiarazioni di Bostjan Vasle, Governatore della Banca centrale slovena, ha detto che la BCE dovrà continuare ad alzare i tassi per portare l’inflazione verso il target del 2%, mentre il costo del denaro sta raggiungendo un livello sufficientemente restrittivo.

Il Vicepresidente dell’Eurotower invece, Luis de Guindos, ha dichiarato che i Paesi dell’Eurozona dovrebbero iniziare il ritiro delle misure di supporto fatte per rispondere alla crisi energetica. Il rischio altrimenti è quello di continuare ad osservare un’inflazione sostenuta e politiche monetarie più restrittive. Oggi invece i riflettori saranno puntati al PCE core statunitense di aprile, previsto al 4,6%.

I MARKET MOVER

Oggi gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici degni di nota riguardanti l’Italia e gli Stati Uniti. Per il Belpaese si attendono alcuni indicatori di fiducia (aziende e consumatori, maggio). Per gli USA focus sugli ordini di beni durevoli (aprile), reddito e spesa personale (aprile), bilancia commerciale di beni (aprile), PCE core (aprile) e sulla fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan (maggio). Lato Banche centrali segnaliamo i dicorsi di Lane ed Enria (BCE).

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