Da oltre una settimana il comparto bancario italiano sta mostrando un’importante forza grazie all’incarico dato dal Presidente della Repubblica all’ex Governatore della BCE Mario Draghi per la formazione di un nuovo Governo. Da una crisi che rischiava di portare il Paese a nuove elezioni lo scenario è mutato in maniera positiva per i mercati, che hanno reagito comprando azioni italiane e facendo abbassare lo spread tra BTp-Bund al di sotto dei 100 punti base. In questo contesto ha brillato BPER Banca grazie ai rumor di una fusione con Banco BPM che andrebbe a creare il terzo gruppo bancario in Italia. Secondo la stampa infatti, l’AD di Banco BPM avrebbe avuto contatti con l’AD di Unipol per velocizzare l’avvio delle trattative per un’aggregazione. Si deve però considerare come il gruppo guidato da Alessandro Vandelli stia concentrato nell’integrazione degli sportelli di UBI Banca e potrebbe quindi non avere necessità impellente di una fusione.
SCENARIO RIALZISTA
Strategie long valutabili da 1,81 euro con stop loss a 1,735 euro e target a 1,91 euro.
SCENARIO RIBASSISTA
Strategie short in caso di ribassi sotto 1,75 euro avrebbero stop loss a 1,8125 euro e obiettivo a 1,678 euro.