ENI è sotto la lente degli investitori nelle ultime sedute di contrattazioni a Piazza Affari. A inizio mese BP e il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Claudio Descalzi hanno confermato che è stata ufficialmente costituita Azule Energy, la nuova joint venture indipendente 50/50 che unisce i business angolani delle due società. Si tratta del più grande produttore indipendente di petrolio e gas dell’Angola, detiene 2 miliardi di barili equivalenti di risorse nette e raggiungerà circa 250mila barili di olio equivalenti al giorno di produzione equity di petrolio e gas nei prossimi 5 anni. Inoltre il gruppo ha di recente lanciato Eniverse Ventures, un Corporate Venture Builder 100% ENI, dedicato all’individuazione, nascita e sviluppo di iniziative imprenditoriali innovative e ad alto potenziale tecnologico che esplorano nuovi mercati, promuovendo la Just Transition e creando valore con un orizzonte a breve e medio termine.
SCENARIO RIALZISTA
Strategie long valutabili da 11 euro con stop loss a 10,47 euro e obiettivo a 12,80 euro.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA
TURBO LONG 9,2406 NLBNPIT141X9 OPEN END
TURBO LONG 8,7077 NLBNPIT11NW7 OPEN END
SCENARIO RIBASSISTA
Strategie short valutabili da 12,80 euro con stop loss a 13,45 euro e obiettivo a 10,50 euro.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA
TURBO SHORT 14,1138 NLBNPIT1D205 OPEN END
TURBO SHORT 16,0687 NLBNPIT17TT7 OPEN END