Fed: Powell apre le porte a picco dei tassi più elevato

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dai ribassi.

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Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dai ribassi. Dopo le parole di Robert Holzmann, Presidente della Banca centrale austriaca, il quale ha dichiarato di essere favorevole ad altri quattro rialzi dei tassi da 50 punti base per frenare l’inflazione, a creare incertezza sono state le tensioni geopolitiche.

In particolare, il nuovo Ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, ha detto che le relazioni con gli Stati Uniti hanno lasciato il percorso razionale, mettendo in guardia in merito ad un conflitto se gli USA non “tirano il freno”. Qin ha inoltre ribadito che la questione Taiwan è un affare interno alla Cina e rappresenta una linea che non deve essere oltrepassata. Sul fronte delle Banche centrali, è da segnalare che la Reserve Bank of Australia abbia alzato i tassi di 25 punti base, portandoli ai massimi da maggio 2012 al 3,6%, segnalando che il percorso di aumento del costo del denaro potrebbe subire una pausa.

Intanto, nell’atteso discorso al Senato USA del Presidente della Fed, Jerome Powell, è emerso come l’attività economica più forte all’inizio dell’anno potrebbe portare la Fed ad accelerare con gli aumenti dei tassi di interesse, portandoli probabilmente ad aumentare più del previsto. All’audizione Powell ha ribadito che le decisioni verranno prese riunione per riunione e che il processo per riportare l’inflazione al 2% sarà lungo e accidentato. Dalle parole del numero uno della Banca centrale americana, emerge come gli aumenti di 25 punti base non siano così scontati.

I MARKET MOVER

Nella giornata odierna gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati su alcuni dati macroeconomici riguardati l’italia, l’Eurozona e gli Stati Uniti. Per il Belpaese si attendono i dati delle vendite al dettaglio (gennaio), mentre per l’Eurozona il PIL del quarto trimestre del 2022 (finale). Per gli USA focus invece sui dati dell’occupazione ADP (febbraio), bilancia commerciale (gennaio), nuovi lavori JOLTS (gennaio) e sulle scorte e la produzione di greggio. Segnaliamo infine i discorsi della presidente della BCE, Christine Lagarde, a Ginevra (ore 11:00), e del governatore della Fed, Jerome Powell, alla Commissione servizi finanziari della Camera (ore 16:00).

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