Focus sul simposio di Jackson Hole

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno iniziato a correggere dopo diverse sedute all’insegna della positività.

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Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno iniziato a correggere dopo diverse sedute all’insegna della positività. Nella giornata di ieri la BCE ha rilasciato i verbali dell’ultima riunione di politica monetaria, dai quali sono emerse diverse divergenze all’interno del board dell’istituto centrale per trovare un accordo sulla guidance sui tassi di interesse. Alla fine del dibattito, solo i Presidenti della Banca centrale tedesca e belga si sono apposti alla formulazione relativa al fatto che i tassi non saliranno fino a che l’inflazione non salirà al 2% molto prima del suo orizzonte di proiezione, rimanendo su questo obiettivo per diverso tempo. Guardando ora alla Fed, in attesa di avere maggiori informazioni da quello che dirà oggi Jerome Powell al simposio di Jackson Hole, la Governatrice della Federal Reserve di Kansas City, Esther George, ha dichiarato che il tapering dovrà essere attuato anche a dispetto dell’aumento dei contagi di Covid-19. Da segnalare come stiano emergendo alcune preoccupazioni in merito alle problematiche relative alla catena di approvvigionamento, che potrebbero durare fino al prossimo anno in un contesto nel quale la variante Delta si sta diffondendo in Asia, creando dei blocchi sul fronte delle spedizioni di prodotti da parte delle fabbriche. Questo fattore spinge le aziende ad incrementare le offerte per ottenere spazi sulle navi cargo, elemento che si traduce in prezzi più elevati con i produttori penalizzati anche da carenza di componenti chiave e dall’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia.

I MARKET MOVER

La giornata odierna prevede diversi dati macroeconomici di rilievo. Durante la mattinata gli operatori dei mercati finanziari saranno concentrati sull’Italia per la pubblicazione degli indicatori di fiducia di agosto. Nel pomeriggio il focus degli investitori passerà come di consueto oltreoceano per il rilascio dei dati macro degli USA. Per gli Stati Uniti si attendono infatti i dati sul reddito e la spesa personale, il deflatore PCE core a/a di luglio e l’indice della fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan (agosto finale). Segnaliamo inoltre che prende il via l’atteso simposio annuale della Federal Reserve a Jackson Hole.

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