L’indice FTSE Mib ha segnato un deciso rialzo nella scorsa ottava, riportandosi in area di top a 23.000 punti, quotazioni che erano state abbandonate a gennaio. Ad alimentare gli acquisti il sempre più vicino governo tecnico-istituzionale guidato dall’ex presidente della BCE Mario Draghi, dopo le dimissioni di Giuseppe Conte. I corsi in poche sedute di contrattazioni hanno così ribaltato la precedente struttura tecnica ribassista di breve termine a vantaggio dei compratori. Visto il recente forte momentum rialzista, un’eventuale flessione appare fisiologica e non deteriorerebbe dunque l’attuale quadro positivo. In questo caso sarà però di vitale importanza la difesa dell’area supportiva compresa tra i 22.500 e i 22.400 punti. Strategie long potrebbe essere valutate con un ritorno delle quotazioni in area 22.740 punti, con stop loss a 22.600 e target a 23.100 punti. Per quanto riguarda l’operatività short, un ritorno al di sotto dei 22.400 punti potrebbe trasportare i corsi al test della trendline discendente che conta i massimi di dicembre, ora a 21.850 punti.
SCENARIO RIALZISTA
Strategie long valutabili da 22.740 punti con stop loss a 22.600 punti e target a 23.100 punti.
SCENARIO RIBASSISTA
Strategie short valutabili da 22.400 punti con stop loss a 22.500 punti e target a 21.850 punti.