FTSE Mib: prezzi al test delle resistenze

Rimane ancora poco mosso l’indice di Borsa FTSE Mib a dispetto della crisi di Governo che sta colpendo l’Italia.

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Rimane ancora poco mosso l’indice di Borsa FTSE Mib a dispetto della crisi di Governo che sta colpendo l’Italia. Dopo una leggera apertura in lap down, infatti, i prezzi sono riusciti a recuperare terreno. Tuttavia i primi segnali di debolezza iniziano a palesarsi, con le quotazioni che non sono riuscite a recuperare i 22.600 punti, ex supporto che è stato violato nella sessione dello scorso venerdì 15 gennaio. L’obiettivo del movimento partito poche sedute fa sembra ora essere individuato a ridosso della soglia psicologica dei 22.000 punti. In tal senso è da monitorare attentamente il comportamento dei corsi nella fascia posta tra i 22.360 punti e i 22.600 punti. Un ritorno al di sopra del primo livello menzionato potrebbe essere considerato positivamente, in quanto verrebbero meno gli ostacoli che impediscono agli acquirenti di concludere la serie di massimi decrescenti in atto dal 7 gennaio 2021. Al contrario un ritorno del listino sotto i 22.360 punti riporterebbe i prezzi verso l’importante ostacolo dei 22.200 punti in primis, per poi spostarsi verso l’intorno dei 22.000 punti. Operativamente si potrebbero valutare strategie di stampo rialzista sulla forza da 22.605 punti, con stop loss a 22.450 punti e target a 22.830 punti. Al contrario l’operatività di matrice short può essere attivabile da 22.350 punti con stop loss identificabile a 22.540 punti e target collocabile a 22.120 punti.

SCENARIO RIALZISTA

Long valutabili da 22.605 punti con stop loss a 22.450 punti e target a 22.830 punti.

SCENARIO RIBASSISTA

Short sulla debolezza da 22.350 punti, stop loss a 22.540 punti e obiettivo a 22.120 punti.

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