FTSE Mib: venditori rompono i supporti

Nella prima seduta della settimana le quotazioni del FTSE Mib hanno lasciato spazio ai venditori, che hanno riportato le quotazioni al di sotto della soglia psicologica dei 22.000 punti.

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Nella prima seduta della settimana le quotazioni del FTSE Mib hanno lasciato spazio ai venditori, che hanno riportato le quotazioni al di sotto della soglia psicologica dei 22.000 punti. L’accelerazione del fronte ribassista è stata innescata dalla rottura del supporto a 22.300 punti, dove transitano il livello orizzontale espresso dai minimi del 28 dicembre 2020 e il 38,2% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai minimi del 21 dicembre 2020 ai massimi dell’8 gennaio 2021. La discesa si è estesa a tal punto da violare anche il 61,8% di detto ritracciamento, aprendo le porte a un’inversione del trend ascendente di breve. In tale quadro, i prezzi potrebbero spingersi di nuovo sui 21.500 punti, livello di concentrazione di domanda che, se violato, permetterebbe l’approdo verso la zona dei 20.750-21.000 punti. Un indebolimento dei corsi su tali zone sarebbe comunque salutare e fisiologico, con eventuali reazioni dei compratori che avrebbero la possibilità di avviare una nuova fase positiva. Un impulso sopra i 22.250 punti sarebbe comunque considerato propedeutico alla chiusura del gap down a 21.666,77 punti. Operativamente si potrebbero valutare strategie long di brevissimo periodo da 21.500 punti con stop loss a 21.200 punti e target a 22.000 punti. L’operatività di matrice short è invece valutabile su un ritorno verso i 22.000 punti con stop loss a 21.295 e target a 21.600 punti.

SCENARIO RIALZISTA

Strategie long sono valutabili da 21.500 punti con stop loss a 21.200 punti e target a 22.000 punti.

SCENARIO RIBASSISTA

Strategie short possono essere innescate da un ritorno sui 22.000 punti con stop loss a 21.295 punti e target a 21.600 punti.

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