Prudenza sui mercati in attesa del discorso di Powell

Sui mercati prevale la prudenza in attesa del discorso che il governatore della Fed, Jerome Powell, pronuncerà a Jackson Hole nel pomeriggio, in apertura della riunione in videoconferenza dei banchieri centrali.

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Sui mercati prevale la prudenza in attesa del discorso che il governatore della Fed, Jerome Powell, pronuncerà a Jackson Hole nel pomeriggio, in apertura della riunione in videoconferenza dei banchieri centrali. Gli investitori sperano in segnali accomodanti da parte della banca centrale americana. In particolare, si attende che la Fed indichi un obiettivo di inflazione "simmetrica", così da non aumentare i tassi anche se l'inflazione crescerà (perché compenserà gli ultimi dieci anni di assenza di inflazione) e mantenerli bassi per un periodo di tempo più lungo. Powell potrebbe dare anche indicazioni sulla ripresa economica con una possibile evoluzione del virus. Intanto l'Ocse ha snocciolato le sue stime provvisorie sul Pil nel secondo trimestre, che sarebbe capitolato, su base trimestrale, del 9,8%. Si tratta di una flessione record, che fa impallidire la contrazione di poco superiore al -2,3% sofferta nel primo trimestre del 2009, nel vivo della crisi finanziaria del 2008. Il crollo più forte, tra le principali sette economie, è stato quello del Regno Unito, pari a -20,4%. In Italia la contrazione è stata pari a -12,4%, in Germania del 9,7%, in Canada del 12%. In questo quadro, Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero muoversi intorno alla parità nella prima parte della seduta.

APPUNTAMENTI ECONOMICI

Nel corso della mattina verranno diffusi fatturato e ordinativi dell'industria in Italia, mentre nel pomeriggio in arrivo dagli Stati Uniti il Pil nel II trimestre e le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione. Sul fronte emissioni oggi il Tesoro offrirà Bot semestrali per un importo di 7 miliardi.

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