Sale l’attesa per Draghi

Continua a rallentare la corsa degli indici di Borsa a livello globale, complice anche la chiusura per festività dei listini asiatici.

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Continua a rallentare la corsa degli indici di Borsa a livello globale, complice anche la chiusura per festività dei listini asiatici. In un intervento all’Economic Club di New York il Presidente della FED Jerome Powell ha dichiarato che gli Stati Uniti sono ancora distanti dall’avere un mercato del lavoro forte. Per Powell la sola politica monetaria non è sufficiente a garantire gli obiettivi di piena occupazione: per questo motivo è appropriato mantenere i tassi di interesse vicini allo zero fino a che tale target non verrà raggiunto e l’inflazione non salirà al 2%. Rimanendo in territorio USA è da segnalare come vi sia stata la prima telefonata tra il Presidente Joe Biden e l’omologo cinese Xi Jinping. Nel colloquio, dove non è stato toccato il tema del commercio, i due leader si sono trovati d’accordo nell’intraprendere la strada del dialogo per evitare scontri in futuro. Dall’incontro telefonico è emersa la volontà dei due Paesi a cooperare su questioni come i cambiamenti climatici e il nucleare. Guardando all’Italia è da notare come abbia perso vigore l’effetto Draghi, con il FTSE Mib che è riuscito a sovraperformare gli altri listini del Vecchio Continente. Gli investitori che rimangono in attesa di sapere maggiori notizie sul Governo guidato dall’ex Presidente della BCE che tra oggi e domani dovrebbe sciogliere la riserva al Quirinale. In questo quadro è degno di nota il movimento dei rendimenti dei BTp a 10 anni, che hanno toccato i minimi storici attestandosi in area 0,47%. Sul fronte materie prime invece il petrolio ha rallentato la sua avanzata anche a dispetto dei dati sulle scorte USA che hanno registrato una discesa ben maggiore delle attese.

FIDUCIA CONSUMATORI USA SOTTO LA LENTE

Pochi appuntamenti del calendario economico per l’ultima giornata di contrattazione dell’ottava. L’unica misurazione per i Paesi dell’Eurozona sarà relativa all’inflazione spagnola di gennaio (finale). Sul fronte delle trimestrali verranno resi noti i conti del quarto trimestre 2020 di ING Groep. Per quanto concerne gli Stati Uniti invece vi sarà da tener d’occhio solamente la misurazione preliminare in merito alla fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan (relativa a gennaio). Nel pomeriggio è atteso anche un intervento di John Williams, Presidente della FED di New York.

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