Nelle ultime sedute le quotazioni dell’indice S&P 500 hanno rallentato il rialzo a ridosso della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 9 novembre 2020 e 8 gennaio 2021 mettendo a segno diverse barre doji, che tipicamente segnalano incertezza. I 3.900 punti si sono rivelati un importante supporto nel breve periodo, con i prezzi che hanno sfruttato tale livello come area per costruire la parte inferiore di una fase di congestione. A rafforzare la validità supportiva è anche la trendline che unisce i massimi del 28 gennaio e 3 febbraio 2021. Se questa zona dovesse venire violata verso il basso, il primo sostegno da osservare è quello di 3.875 punti, 23,6% del ritracciamento di Fibonacci ottenuto dai minimi dell’1 ai massimi del 10 febbraio 2021. Il supporto più importante è tuttavia quello statico a 3.825 punti, corrispondente tra l’altro anche al 38,2% del ritracciamento menzionato prima. Sebbene la tendenza rimanga decisamente orientata al rialzo, sarebbe meglio attendere correzioni più profonde delle precedenti per tentare di partecipare alla tendenza. Da un punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice long da 3.825 punti con stop loss a 3.799 punti e obiettivo a 3.860 punti. Al contrario, l’operatività di matrice short potrebbe essere valutata da 3.895 punti. In questo caso lo stop loss sarebbe localizzato a 3.928 punti, mentre l’obiettivo a 3.840 punti.
SCENARIO RIALZISTA
Strategie long valutabili da 3.825 punti con stop loss a 3.799 punti e obiettivo a 3.860 punti.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA
TURBO LONG 3.200,0000 NLBNPIT10CX0 16/06/2021
TURBO LONG 3.300,0000 NLBNPIT10CY8 16/06/2021
SCENARIO RIBASSISTA
Strategie short da 3.895 punti avrebbero stop loss a 3.928 punti e target a 3.840 punti.
PRODOTTO BARRIERA ISIN SCADENZA
TURBO SHORT 4.500,0000 NLBNPIT10XB2 16/06/2021
TURBO SHORT 4.400,0000 NLBNPIT10XA4 16/06/2021