Inizio di settimana all’insegna del rialzo per gli indici di Borsa a livello internazionale dopo la notizia arrivata venerdì in tarda serata dagli Stati Uniti che vede l’intenzione da parte del neo ri-eletto presidente Barack Obama e i capi del Congresso di trovare una soluzione al così detto “fiscal cliff” al più presto. Gli USA si trovano di fronte ad un sempre più imminente rischio di downgrade da parte delle agenzie di rating nel caso in cui non forniscano un piano d’azione che punti a risolvere il problema del debito sovrano. Sul fronte europeo troviamo invece un ritorno in scena della Grecia. I ministri delle Finanze dell’Eurogruppo si riuniranno a Bruxelles nella giornata di domani per prendere una decisione sul prossimo pacchetto di aiuti destinato ad Atene. Tra Unione Europea e Fondo Monetario Europeo continua la discussione, non senza discordia, sulla possibilità di ridurre il debito della Grecia al fine di uscire da un tunnel di profonda crisi che per quanto riguarda il Paese ellenico dura da oltre due anni. Al momento il debito greco corrisponde al 190% del PIL e la combinazione tra aiuti e misure di austerity imposte dalla Troika non hanno ancora avuto un impatto di supporto sufficiente da permettere alla debole economia di Atene di risollevarsi. Questa settimana ci sono in programnma altri meeting che vedono impegnata l’UE in materia di budget per i prossimi sette anni. Le misure di austerity necessarie in diversi Paesi membri in difficoltà e i relativi tagli di budget saranno il tema centrale di questo summit che vede già schierarsi le economie in crisi contro quelle più forti.L’Italia, nonostante sia una delle nazioni in prima linea in materia di misure di austerity, sta beneficiando delle notizie in arrivo dal fronte politico che vedono appunto una generale intenzione a trovare accordi che garantiscano una ripresa della crescita economica. Il FTSE Mib è a metà giornata in rialzo dell’1,7% seguendo il trend europeo che vede tutti i principali listini sopra lo zero. Anche lo spread sembra essere stabile in area 350 punti base, dato in calo rispetto ai 354 punti della chiusura di venerdì scorso. In giornata è stato pubblicato anche il dato sul fatturato totale dell’industria in Italia per il mese di settembre che vede cali significativi quali -7,7% sul mercato interno e -0,1% su quello esterno; considerando i dati sulla produzione industriale degli ultimi tre mesi il Bel Paese vede una flessione complessiva dello 0,4%.