Piazza Affari, è ancora rally

Continua il rally sui listini europei e Piazza Affari si conferma tra i migliori listini finanziari del Vecchio Continente con guadagni attorno allo 0,87%, registrati in chiusura di settimana e con un +0,42 in apertura oggi.

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Continua il rally sui listini europei e Piazza Affari si conferma tra i migliori listini finanziari del Vecchio Continente con guadagni attorno allo 0,87%, registrati in chiusura di settimana e con un +0,42 in apertura oggi.Il principale evento sul fronte dei mercati finanziari che ha contribuito al rally nella giornata di giovedì della settimana scorsa è stata la conferma da parte della Banca Centrale Europea del tasso di riferimento dell’Eurozona allo 0,75%; conseguentemente sono rimasti invariati anche il tasso sui depositi a zero e quello marginale sulle operaizoni di rifinanziamento. Allo stesso tempo anche la Bank of England ha reso noto che i tassi sono rimasti invariati allo 0,5%. Anche le prime aste del 2013 di Italia e Spagna sul fronte obbligazionario hanno portato ottimismo tra gli investitori: il Tesoro italiano ha emesso infatti titoli a scadenza annuale per un ammontare totale di 8,5 miliardi di euro ad un rendimento dello 0,864% che va a scontrarsi con l’1,456% dell’ultima asta. Anche la Spagna ha visto un ottimo esito dell’asta dei bonos a 12 mesi che, al pari di quelli italiani, sono arretrati ai minimi da gennaio 2010. La settimana di trading del listino milanese si apre all’insegna del rialzo nonostante il dato sulla produzione industriale che a novembre in Italia è calato del 7,6% annuo e dell’1% su base mensile. Nel corso della giornata di oggi saranno pubblicati i dati sulla produzione anche per quanto riguarda Stati Uniti e Regno Unito. Andando a fare una panoramica sulla performance delle singole azioni troviamo Generali in territorio negativo dopo che è stato presentato il nuovo piano industriale dal ceo Mario Greco. Bene invece le azioni Unicredit e Intesa Sanpaolo nel comparto bancario e anche Telecom Italia balza in positivo in seguito alla notizia che vede l’Unione Europea pronta a delineare nuove riforme volte alla creazione di un mercato unico delle telecomunicazioni.