Le fasi cicliche stagionali sono come uno strumento capace di indicare la corretta rotta al comandante di una nave. Qualunque sia la condizione climatica incontrata, il comandante saprà sempre se la rotta sia quella giusta. La velocità, il tipo di vele da utilizzare e le soste saranno invece manovre indipendenti dalla rotta indicata. Oggi faremo una rapida carrellata delle principali fasi cicliche per singolo settore. Prima di tutto occorre tener presente quale sia il contesto temporale che abbiamo davanti: tutto si basa su due punti scadenze primarie (setup) previste una nel mese di agosto e l’altra nel mese di ottobre. Detto questo, ecco che la tendenza di lungo termine di ogni singolo comparto:
Metalli Preziosi: I prossimi due appuntamenti di Oro, Argento e Platino non riserveranno variazioni importanti, la pressione bearish sarà ancora presente. E’ possibile che il minimo di queste settimane sia confermato e se infranto, i nuovi livelli non saranno distanti dai prezzi attuali.
Agricoli: rimaniamo in una situazione bearish anche qui; i raccolti si stanno confermando buoni dai maggiori produttori internazionali. Un minimo definitivo potrà essere testato già in luglio o in ottobre.Prodotti coloniali: i minimi testati in questi mesi potranno essere nuovamente raggiunti e riconfermati. Teniamo conto che la debolezza di questo periodo si tradurrà in ottime occasioni d’investimento nel corso del prossimo anno.
Metalli non industriali: sarà soprattutto il Rame, a risentire di una non brillante fase ciclica per i prossimi mesi, esiste la possibilità di un canale laterale non distante dai prezzi attuali.
Energetici: terminiamo questa breve carrellata con il settore energetico. Unica eccezione in un momento non certo brillante per le materie prime è proprio il petrolio. Luglio e Agosto vedranno la presenza di una fase ciclica stagionale bullish in grado di sorreggere i prezzi sui livelli anche più alti degli attuali.