Oggi parliamo di uno dei principali aspetti tecnici del nostro sistema di trading: i Livelli di Prezzi. Al pari dei cicli stagionali, i prezzi primari rappresentano uno degli elementi fondamentali delle nostre analisi. Per far comprendere cosa sono e come vengono utilizzati prenderemo in esame il future sul Gold; mercato tra i più dibattuti del momento. I prezzi su cui lavoriamo non rimangono immutati nel tempo, ma ogni sei mesi circa devono essere ricalcolati nuovamente. La scelta del future sul Gold non è casuale, poiché il prezzo dell’oro ha rispettato alla perfezione i primi due livelli primari calcolati tra maggio e giugno scorso. Infatti, 1172 dollari l’oncia ha rappresentato il minimo assoluto di fine giugno e 1348 dollari l’oncia è adesso una resistenza importante da superare. Il terzo livello, distante dai prezzi attuali si trova a 1504 dollari l’oncia. La distanza tra un livello e l’altro è comunque notevole e questo li rende meno gestibili per un tipo di trading di breve termine, ma efficaci sul medio e lungo termine. I livelli di Prezzo primari non sostituiscono gli altri prezzi intermedi, qualsiasi sia il modo in cui sono calcolati, ma semmai ne rafforzano l’efficacia, offrendo uno spunto in più per tutti i traders. Vediamo adesso la situazione operativa attuale sull’Oro: siamo a ridosso di un setup e con un prezzo in pratica coincidente con un livello primario. In questi casi dobbiamo verificare la fase ciclica stagionale in corso e capire se vi siano possibili variazioni di tendenza. Teniamo conto che le fasi cicliche sono come detonatori a tempo, se al momento dello scoppio hanno vicino un setup e un prezzo primario, allora l’effetto sul trend sarà triplicato. Nel nostro caso invece, sappiamo come la tendenza ciclica dell’Oro rimanga ancora debole, senza novità di rilievo, andando così ad affievolire gli altri componenti dell’analisi tecnica.