Analizziamo Cardano, la criptovaluta della community!

Cos'è Cardano e perché occupa una posizione così importante nel mercato delle criptovalute? Scopriamo insieme pregi e debolezze

Cardano è una delle criptovalute che vive da sempre una grande popolarità mediatica, fatta di grandi promotori e una solida community a sostenerlo attraverso gli anni.

Tutto questo ha portato il prezzo della moneta e la sua capitalizzazione a raggiungere livelli davvero importanti, sia attraverso la sua storia che nell’ultimo periodo.

In mezzo al gran parlare però, vi sono anche delle vere e proprie schiere di detrattori, i quali criticano diversi aspetti di quello che considerano un progetto in “bolla“.

Chi abbia effettivamente ragione lo si può davvero comprendere solo tramite un’attenta analisi dei fondamentali, senza lasciarsi distrarre da specchietti per le allodole.

Cardano è una buona criptovaluta? Il suo futuro appare roseo oppure è contornato da grandi dubbi? Vale davvero la pena investire i propri averi in questo progetto o ve ne sono altri migliori?

In quest’articolo si cercherà di dare una risposta a tutte queste domande e altre ancora, facendo luce su uno dei progetti più chiacchierati ma forse anche meno compresi da parte degli investitori.

Ogni parere o considerazione però non vuole né dev’esser presa come consiglio finanziario, in quanto un articolo di giornale non è il luogo adatto dove cercare questo tipo di suggerimenti.

Queste informazioni possono essere utili per valutare un investimento, ma questo dovrà essere deciso solo e soltanto con la propria coscienza.

In questo video Crypto Ita spiega come usare il Dex su Cardano.

Cos’è Cardano

Cardano è una blockchain, un network chiuso in grado di scambiare dati in blocchi in modo sicuro ed efficiente senza barriere o confini classici alla finanza tradizionale.

Questo concetto potrebbe sembrare un po’ complicato, ma trova una sua dimensione una volta che si comprende appieno cosa effettivamente faccia una blockchain.

Fondamentalmente la si potrebbe semplificare come un network, appunto, mandato avanti da dei nodi validatori che permettono il passaggio d’informazioni cifrate e racchiuse in blocchi.

Se per esempio un soggetto A vuole mandare a B informazioni o criptovalute, dovrà farlo racchiudendole in uno di questi blocchi che verrà inviato tramite la rete.

Affinché questo pacchetto raggiunga il soggetto B, c’è bisogno che un nodo validatore (o più), approvi la transazione e permetta che i dati passino attraverso di lui.

Questo può avvenire tramite dei potentissimi computer che risolvono il codice cifrato di questi blocchi, come nel caso di Bitcoin la quale è una blockchain di tipo proof of work (basata sul lavoro di questi macchinari).

Oppure, nel caso di Cardano, attraverso ingenti somme della criptovaluta proprietaria della chain bloccate sulla chain stessa da coloro che vogliono diventare validatori.

In pratica, se una persona vuole partecipare al funzionamento di Cardano, non deve far altro che comprare grosse somme di token ADA, bloccarli sulla chain e ottenere il diritto di validare i blocchi nonché votare per le decisioni legate alla rete stessa.

Perché Cardano è così popolare?

Cardano è stata una delle più importanti blockchain ad adottare questo sistema di proof of stake, nonché a essere sviluppata con metodi che, per l’epoca in cui è stata lanciata (2017) si potevano considerare pionieristici.

Questo ha fatto si che attirasse su di se moltissimi occhi d’investitori golosi all’idea di poter saltare su un progetto dal futuro che appariva assicurato.

Anche a livello d’adozione questa blockchain ha visto alcuni interessanti casi d’uso, essendo impiegata nelle filiere produttive di prodotti alimentari per tracciarli e mostrarne il valore.

La sua moneta ha infatti visto anni di grandissima popolarità, con schiere di appassionati pronti a difenderla a spada tratta dalle critiche che le sono piovute addosso.

Il suo prezzo ha vissuto un momento d’oro insieme a tutto il mercato delle criptovalute nel 2017, per poi ripetersi durante il 2021 ancora una volta spinta dall’attenzione enorme generata sull’intero settore.

Il suo momento di più grande forma l’ha visto verso settembre 2021, quando sono stati finalmente lanciati gli smart contract sulla chain, un sistema di contratti intelligenti che sono la base per le interazioni finanziarie nel mondo delle criptovalute.

Perché Cardano viene criticato?

Fin qui il discorso è stato incentrato su promesse e fatti interessanti o rilevanti avvenuti in favore di Cardano, ma quindi questa blockchain merita i soldi degli investitori?

Prima di dare una risposta, è tempo di parlare di ciò che molti fans di questo ecosistema, non amano ascoltare e sembrano voler ignorare, l’evidente lentezza e lo scarso successo in fase di sviluppo.

Si perché, sebbene Cardano sia partita con degli ottimi presupposti e l’anno passato ha raggiunto un picco considerevole dato da una svolta tecnologica, c’è da dire che i risultati sono tutt’ora latenti.

Questa blockchain era una pioniera del proof of stake, ma oggigiorno è stata ampiamente superata da molte concorrenti più giovani e aitanti quali Terra, Binance Smart Chain o anche Solana (seppur con qualche riserva).

Questo perché tutti i sistemi citati hanno introdotto gli smart contract e tutto un ecosistema di finanza decentralizzata (De-Fi) possibile grazie a essi, molto prima di Cardano.

Chain molto più giovani l’hanno letteralmente surclassata in velocità di sviluppo, sebbene siano nate parecchi anni dopo. 

A questo va poi aggiunto che Ethereum, la vera leader del settore blockchain (se si esclude Bitcoin che ha altri scopi), ha annunciato il passaggio a proof of stake, andando a prendere con forza il ruolo di leader di questa tecnologia.

Non solo, l’arrivo degli smart contract avrebbe dovuto creare un effetto a cascata in termini di sviluppo, portando una ventata d’aria fresca al sistema e nuove prospettive per il futuro.

Purtroppo da quando sono stati introdotti, l’intero team di sviluppo è diventato silente e non sono più apparse notizie rilevanti se non alcune voci su problemi minori tipici di un cambiamento radicale e l’annuncio della prima De-Fi pochi giorni fa.

Il tutto ha chiaramente fatto perdere la fiducia in buona parte degli investitori, i quali hanno venduto le loro criptovalute ADA e hanno fatto crollare il prezzo del 50%.

Il prezzo di Cardano

La sensazione, alla luce di tutto quello che è avvenuto durante tutti gli anni della sua non troppo breve storia, è che la moneta ADA della blockchain Cardano sia stata sopravvalutata, almeno per una parte della sua esistenza.

All’inizio le grandi promesse e la tecnologia utilizzata per la creazione di questo network hanno attirato molte persone, spinte da una giustificata speranza.

Purtroppo negli anni il buon inizio non ha dato seguito a un percorso dal medesimo valore, inciampando o restando spesso nell’ombra.

Questo ha completamente annullato il suo vantaggio temporale sulla concorrenza, portandola dietro a chain molto più giovani ma sospinte da una forza produttiva superiore. 

Anche sul fattore della decentralizzazione, la vera forza delle migliori blockchain quali Bitcoin ed Ethereum, rimane zoppicante se si vanno a guardare i numeri.

Bitcoin ha pi di 100.000 validatori, Ethereum supera i 10.000 mentre Cardano ne ha una cifra che va dai 1.500 ai 3.000, ben lontana dalla vetta.

Per spezzare una lancia in suo favore è giusto dire che la concorrenza più diretta, quale Binance Smart Chain, Solana e tutte le altre, non brillino certo sotto  quest’aspetto, ma non basta per rafforzarne la posizione.

Il futuro di Cardano

Qui si entra puramente nel fattore della speculazione, in quanto nessuno davvero può sapere cosa potrà mai succedere a Cardano o a una delle altre migliaia di criptovalute.

Queste sono delle pure ipotesi e considerazioni basate sui fatti, le quali possono essere o meno condivisibili e apprezzabili da coloro che credono o meno in questo progetto.

In ogni caso, resta davvero difficile dopo tutti questi anni non sentirsi delusi dal progetto Cardano, il quale stenta tutt’ora a mostrare davvero qualcosa in più di semplici chiacchiere.

Gli smart contract non hanno ancora dato grandi risultati e la De-Fi resta tutt’ora abbozzata, mentre su tutte le altre chain più importanti vi sono miliardi di Dollari investiti.

Quando questo bel progetto diventerà qualcosa di concreto nel panorama delle criptovalute? Quando una community di appassionati sarà finalmente ripagata?

Il vantaggio tecnologico, se mai ci fosse stato, è andato completamente in fumo e ora chi stava dietro è davanti di parecchio, guadagnando terreno ogni giorno.

Rimane davvero difficile dipingere un futuro roseo per questa blockchain e la sua moneta perché, in un mondo dove tutti vanno a mille chilometri all’ora, una tartaruga fa presto a scomparire negli specchietti retrovisori.

Non sarebbe né la prima né l’ultima chain a scemare verso l’oblio, incapace di tenere il passo con un mercato sempre più agguerrito.

Allo stato attuale delle cose, si potrebbe tranquillamente definire questa come l’ultima chiamata per Cardano, prima che l’aereo spicchi il volo senza di lui.

Certo, la community di fans sfegatati potrebbe arrabbiarsi per queste parole, ma la finanza fatta di chiacchiere e aspettative arriva sempre al suo ultimo rantolo, prima o poi.

Redazione Trend-online.com
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