Algorand per assicurazione e fideiussioni? Progetto in sviluppo con Banca d’Italia e IVASS

Novità interessante del settore: arrivano sempre più dettagli su Algorand e la nuova piattaforma relativa ai servizi bancari e assicurativi.

La blockchain è il futuro.

Questa affermazione non è affatto casuale, ma quanto di più ovvio appare analizzando il panorama internazionale.

Nulla potrebbe confutare questa ipotesi, soprattutto se consideriamo che in un Paese notoriamente lento ad accettare le novità, come l’Italia, si sta aprendo una porta interessante verso il futuro.

Si tratta di una piattaforma che sfrutterà Algorand ($ALGO) per facilitare l’accesso ad assicurazioni, fideiussioni e vari servizi bancari nel Belpaese.

Una novità che ad alcuni italiani piacerà mentre ad altri (magari un pò più schivi) non tanto, ma che è ormai sulla strada della realizzazione!

Partner d’eccezione stanno facendo in modo di completare il progetto Algorand, uno fra tutti l’istituto bancario italiano per eccezione: Banca d’Italia.

Un caso? Forse no, ma vediamo di scoprire in che modo procede il progetto e cosa attende tutti gli italiani.

Il padre di $ALGO: Silvio Micali

Stiamo parlando di uno dei progetti più accreditati di sempre, non dell’ultimo arrivato e il fondatore è italiano.

Il merito per questa blockchain layer-1 va infatti a Silvio Micali, presente al MIT sin dal 1983, Dipartimento d’ingegneria elettronica e informatico.

Nel 2017 sceglie di creare Algorand, una blockchain con l’obiettivo di essere la più scalabile, rapida e affidabile del settore crypto.

Silvio Micali è una delle personalità più eminenti del settore e ha vinto diversi premi: Turing Award, Gödel Prize e RSA Prize, oltre a diversi riconoscimenti a livello internazionale.

Che la sua blockchain fosse una delle possibili scelte del nostro Paese per l’accesso diretto al Web3 non stupisce più tanto, a questo punto, vero?

Algorand, blockchain emissioni 0?

Quando parliamo di Web3, un argomento capace d’innescare forti dibattiti è sicuramente l’impatto climatico.

Il mining è da sempre uno dei sistemi necessari alla “produzione” di criptovalute e al mantenimento della blockchain, tuttavia grazie a Proof of Stake e all’impegno dei team dietro le criptovalute che conosciamo, sembra che l’intero settore stia viaggiando verso un “green future”.

Algorand non fa eccezione e si dimostra una delle più efficienti quando si tratta di ridurre le emissioni di CO2 a zero!

Il suo impegno è stato dimostrato dalla partnership con ClimateTrade che, grazie a un’architettura ben congegnata e all’impatto quasi nullo sull’ambiente, ha scelto la layer-1 come infrastruttura principale sin dal 2021.

Le emissioni di CO2 di $ALGO sono ridotte anche di 2 milioni di volte rispetto ad altre note criptovalute, rendendola una green crypto.

Garanzie digitali, Algorand in Italia

La sua notorietà e il suo impegno per l’ambiente la rendono il candidato ideale per progetti internazionali e governativi.

Fondi dell’UE sono previsti allo scopo d’integrare e sviluppare tecnologie digitali all’interno di servizi bancari e assicurativi, le fideiussioni tra le tante.

Proprio l’Europa sta stanziando a questo scopo ben 200 miliardi di euro all’Italia, nell’ottica del cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza(Pnrr) a seguito della crisi economica dovuta anche al COVID-19.

L’UE, come il Belpaese, riconosce che diversi servizi bancari e assicurativi saranno presto (o addirittura dovranno) essere digitalizzati e questo ha spinto gli enti governativi a cercare un candidato all’altezza dei finanziamenti: Algorand sembra essere stata la risposta dell’Italia.

Inoltre sembra che il nostro Paese abbia ricevuto lo stanziamento di fondi più ingente rispetto a qualunque altro concesso agli Stati membri.

Piattaforma digitale pronta nel 2023

Ma di cosa si occuperà nello specifico questa piattaforma basata su Algorand?

In pratica la blockchain sarà utilizzata dagli enti pubblici, attraverso una piattaforma dedicata, per gestire garanzie digitali in merito a contratti assicurativi e bancari, come le fideiussioni.

Attualmente in sviluppo presso il Centro di Ricerca su Tecnologie, Innovazione e Finanza dell’Università Cattolica di Milano (CETIF), il lancio ufficiale sembra previsto proprio nei prossimi mesi del 2023.

La Banca d’Italia inoltre appoggia il progetto e farà da supervisore durante tutto il processo, insieme a un altro ente vigilante in materia assicurativa, cioè IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

Tutto pronto a partire e $ALGO non potrebbe che esserne orgogliosa!

Leggi anche: Algorand, evento blockchain a Dubai: nuovo Decipher e 3 ragioni per partecipare

Previsioni rialziste per $ALGO

Nonostante il ribasso della crypto, possiamo affermare di essere una di quelle più tenute d’occhio dai trader.

Attualmente $ALGO è in rialzo, con un prezzo di $0,32 e una crescita del 5,66% solo nelle ultime 24h rispetto al momento in cui scriviamo.

Con una blockhain che ha il sostegno del governo e di enti nazionali come Banca d’Italia, capace di una scalabilità e rapidità invidiabile da molte altre blockchain del settore, non possiamo che aspettarci grandi cose!

Lungo il corso del 2023, potremmo assistere a un rally interessante, se sostenuto da fondamentali promettenti come la finalizzazione e il lancio della piattaforma Algorand prevista per le garanzie digitali in Italia.

Leggi anche: Criptovaluta Algorand scelta da Banca d’Italia, via all’esperimento titoli su blockchain

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