BITCOIN NEWS: gli analisti dicono che sfonderà presto i 500k

Il mercato si sta muovendo così rapidamente che stare al passo è diventato difficile, ma una cosa rimane certa: il Bitcoin è oggetto di forte speculazione e gli investitori non perdono mai interesse a riguardo. Addirittura gli analisti prevedono che raggiungerà i 500.000$ di valore, ma ora è d'obbligo capire chi e perché.

Image

Molti credono che il Bitcoin sia una sorta di bene rifugio, ma, come abbiamo già spiegato in un precedente articolo, è ancora presto per definirlo tale.

Certo, la sua natura cerca di ovviare ai problemi economici di diversi Paesi e sicuramente cerca d'imporsi come soluzione agli errori della politica finanziaria di molti Stati, ma non ci sono correlazioni ben definite che lo possano sancire come bene rifugio al pari dell'oro.

Al contrario dell'oro che continua a mantenere una forte propensione rialzista, specialmente durante questi momenti di crisi, il Bitcoin ha avuto perdite non indifferenti, una fortissima volatilità e un'affidabilità che quindi viene quantomeno minata.

Dall'inizio del 2022, l'oro ha guadagnato più del 5% andando a sfondare il prezzo di 2.000$ mentre il Bitcoin ha perso l'11,19%.

Tuttavia, il fatto che il nostro numero uno indiscusso delle crypto non sia del tutto paragonabile a un bene rifugio non ne limita il valore. Ecco cosa fa notare infatti il Cryptonomist:

"Se nel breve periodo può perdere e soffrire maggiormente del contesto globale, nel lungo può essere considerato un vero e proprio asset strategico. Averlo in portafoglio nella giusta quantità aiuta al contenimento di perdite nei periodi critici ed è un ottimo investimento proprio per il suo livello di consacrazione nei mercati e il suo essere limitato nella quantità."

Il Bitcoin risulta essere un asset molto invitante per gli investitori e non bisogna dimenticare che la sua crescita è stata da sempre scandita da alti e bassi, riuscendo in qualche modo a trovare sempre la strada per la crescita.

In questo particolare momento storico poi, la Russia di Putin, fino a qualche tempo fa contraria al mercato delle criptovalute, viene accusata addirittura di aggirare le sanzioni proprio grazie all'utilizzo di Bitcoin e altre criptovalute, accrescendone l'interesse.

Un bel dietrofront, ma comprensibile, e per quanto le autorità cerchino di ovviare a questo problema, gli exchange si rifiutano di bloccare gli account dei russi proprio per la natura unica e liberale che questa tipologia di mercato rappresenta.

Ecco su Il Fatto Quotidiano cosa si legge in proposito:

"La gran parte degli operatori ha affermato che rispetterà le regole ma che non ha intenzione di bloccare i conti (wallet) di utenti russi solo a causa del loro paese di residenza. Questo, spiegano, sarebbe in contrasto con i principi fondativi delle criptovalute ispirati a un ideale di libertà universale."

Insomma un mercato che, nonostante le difficoltà e gli affondi degli ultimi mesi, si sta dimostrando sempre più rilevante per tutti, sia i protagonisti della guerra sia gli investitori che vedono una quanto ormai prossima esplosione rialzista.

Non dobbiamo, infatti, farci ingannare dalle perdite del Bitcoin avute negli ultimi mesi: per gli analisti un rialzo senza precedenti è ormai alle porte.

D'altra parte l'interesse dei grandi Paesi e gli utilizzi che la guerra sta mostrando possibili non fanno altro che sancirlo come l'alternativa perfetta alle politiche fallimentari in materia economica e finanziaria dei governi, se non un vero e proprio bene rifugio, un asset dal valore potenziale più che interessante.

Che tipo di valore? Bene, secondo quanto riportato su Bitcoin News, ecco quanto:

"Il fondatore di Skybridge Capital ha raddoppiato la sua previsione del prezzo di bitcoin di $ 100.000. Crede anche che bitcoin potrebbe raggiungere $ 500.000 una moneta a lungo termine. "Ma abbiamo del lavoro da fare qui dal punto di vista normativo", ha sottolineato. Il dirigente ha anche consigliato come un investitore medio dovrebbe entrare in bitcoin."

Ora vediamo quali sono i dati a sostegno di questa tesi e quando aspettarci questo rialzo incredibile.

Analisi odierna del Bitcoin

Da qualche giorno il prezzo del Bitcoin risulta essere sopra i 40.000$ con un rialzo mensile dell'11,33%.

La quotazione odierna mostra piccoli segni di perdita, ma con un prezzo esatto di 41.216$.

Oggi sia Ucraina che Russia devono moltissimo al Bitcoin e non è un segreto che proprio la guerra abbia fatto aumentare drasticamente il volume di scambi della valuta digitale, crollata negli ultimi mesi.

Su Criptovaluta.it leggiamo dati interessanti:

"I volumi sono cresciuti del 107% in Ucraina ed i ben il 231% in Russia, paesi in conflitto, che hanno scarso accesso ai sistemi di pagamento tradizionali per motivi diversi, ma che hanno entrambi provato a superare il problema con Bitcoin. E a giudicare dai dati, almeno in parte ci sarebbero riusciti."

Che cosa significa questo? Che il Bitcoin si è sostituito al rublo come moneta di scambio? O che l'Ucraina sta sfruttando il Bitcoin come unica risorsa monetaria? Certo che no, gli scambi non sono ancora così alti.

Tuttavia è ormai ovvio quanto affidamento si stia facendo sul re delle valute digitali e ci si può tranquillamente aspettare una possibile esplosione di volatilità che lo porti ben al di sopra del valore attualmente raggiunto.

Troppa la speculazione che lo vede protagonista per poter ancora credere che non ci siano movimenti importanti all'orizzonte.

Bitcoin e il crollo di mercato

Alcuni trader e alcuni risparmiatori sono da sempre preoccupati dalla volatilità eccessiva del Bitcoin.

L'imprevedibilità e l'ampiezza delle oscillazioni della moneta digitale non sono di sicuro caratteristiche a favore, specialmente per investitori che lo vorrebbero all'interno del proprio portafoglio per salvaguardare e, perché no, far crescere il proprio capitale.

Quando si decide di investire, però, bisogna sempre ricordare che il breve periodo è da prendere con le pinze. Bisogna guardare al lungo termine e scegliere di osservare il quadro completo dalla distanza necessaria, piuttosto che concentrarsi su qualche piccola sbavatura che osserviamo solo perché troppo vicini.

Ogni asset ha le proprie caratteristiche, il Bitcoin ha i suoi crolli periodici.

Ricordiamone alcuni insieme:

  • 2018 Bitcoin perde il 61,3%, portandosi dal massimo di 19.891$ fino al minimo di 3.219$.
  • 2020 Bitcoin perde a marzo circa il 25%, spingendosi dai massimi sopra i 9.000$ fino a minimi su 4.000$.
  • 2021 Bitcoin perde nel secondo trimestre circa il 40% e un altro 24,6% tra novembre e dicembre dopo aver apparentemente recuperato.

Cosa ci dicono questi dati? Niente che già non sapessimo: il Bitcoin è uno degli asset più volatili in assoluto e questa perdita dell'11,19% da inizio 2022 non ci dice niente di nuovo, anzi conferma un pattern.

Bitcoin ciclico

In ambito finanziario e speculativo sono molte le tecniche utilizzate per fare analisi di azioni, indici e asset in generale che aiutano trader o investitori a prendere decisioni su cosa comprare o vendere.

Una delle analisi più accreditate e studiate in finanza è proprio l'analisi ciclica.

Non mi andrò a dilungare molto sulla tipologia in questione, ma vi basti sapere che consiste nell'utilizzare diversi timeframe, sfruttando la cosiddetta frattalità, e nell'osservare appunto dei cicli, cioè delle azioni che si ripetono in un certo periodo di tempo, aventi un inizio e una fine.

Il Bitcoin è di sicuro un asset ciclico e come spiega anche Econopoly, è crollato moltissime volte, riuscendo sempre a dimostrarsi valido e in crescita nel lungo periodo:

"Addirittura, 99bitcoin.com, che ne tiene traccia – stima che il Bitcoin sia morto 444 volte, di cui l’ultima il 24 gennaio 2022. Ogni volta si pensa che sia finita, ma risorge più forte di prima (almeno a livello di valore). Credo che il crollo, così come i periodi di volatilità, siano insiti nel DNA di Bitcoin perché sono una estremizzazione di due emozioni che da sempre accompagnano il mondo delle criptovalute: lunghi periodi di euforia e intensi periodi di depressione."

Questi continui crolli di mercato si susseguono dalla sua nascita in modo ciclico e preannunciano da sempre solo una crescita esplosiva.

Ed è proprio questo che probabilmente ci aspetta, come dicono molti esperti in materia finanziaria.

Gli esperti che analizzano il Bitcoin

Le previsioni sono a dir poco sensazionali e non sono gli ultimi arrivati a farle.

Una delle prime fonti è il Cointelegraph, in cui l'ex CEO dell'exchange di derivati BitMex ha affermato:

"La mia previsione è che un singolo Bitcoin varrà milioni. Una singola oncia d'oro varrà svariate migliaia. Sarà questo il loro prezzo denominato in moneta fiat: accadrà nei prossimi anni, quando lo scambio globale sarà regolato attraverso strumenti monetari neutrali e non il denaro fiat dell’occidente supportata dal debito."

Ma non è finita qui, perché, in un articolo di 24/7 Wall Street, il famoso trader Novogratz ha fatto le sue previsioni:

"Novogratz, che utilizza l'adozione del bitcoin come fattore chiave del prezzo, ha fornito una prospettiva che dovrebbe suscitare l'interesse degli investitori a lungo termine. Ha detto a Bloomberg: "Cinque anni dopo, se bitcoin non è a $ 500.000, mi sbaglio sul ciclo di adozione"."

Come possiamo leggere quindi non si tratta di previsioni e idee campate per aria, ma di analisi di personaggi in vista del panorama finanziario.

Tutti concordi nel dire che il Bitcoin ha ormai tracciato la strada per giungere ai 500k!

Quando avremo questo trend rialzista del Bitcoin?

Il tanto atteso rally rialzista del re delle valute digitali non ha una scadenza né un inizio ben definito.

Tuttavia possiamo aspettarci una corsa al target previsto nei prossimi anni.

Quindi possiamo dire addio alla visione di breve periodo, ma di sicuro quello che possiamo farci e concentrarci sulla visione dei prossimi 5-10 anni.

Su Forbes, le analisi a favore di questo fantastico rally del Bitcoin erano già circolate prima della fine del 2021:

"Nonostante le recenti lotte di bitcoin, Cathie Wood, l'amministratore delegato di Ark Invest che si è fatta un nome con grandi scommesse su bitcoin e la società di auto elettriche di Elon Musk Tesla TSLA +3,9%, ha previsto che il prezzo del bitcoin raggiungerà $ 500.000 in pochi anni — e ha rivelato che la sua fiducia in Ethereum "è aumentata drammaticamente"."

Questa previsione, insieme alle altre più recenti già citate, non fa che essere sempre più probabile, premendo sull'acquisto del Bitcoin.