Per fare trading con le criptovalute è necessario avere una conoscenza di base delle peculiarità dei cripto asset e districarsi con il linguaggio talvolta tecnico di questa attività finanziaria. Il mercato di Bitcoin o di qualunque altra cryptocurrency è diventato piuttosto popolare negli ultimi tempi, generando interessanti opportunità di trading.
Prima di iniziare ad approfondire questo argomento è importante ricordare che questo contenuto non vuole in alcun modo rappresentare un invito all’investimento, ma essere semplicemente un dato informativo sulla tecnica finanziaria in esame. Chi decide di avventurarsi nel trading, senza avere alcuna conoscenza, del fenomeno rischia seriamente di compromettere il proprio capitale investito.
Il trading con le criptovalute: premessa
Per una corretta impostazione delle proprie strategie di trading con le criptovalute, consigliamo di approfondire il tema dei cripto asset. In particolare, venendo a contatto con peculiari profili di volatilità, è bene concentrarsi prima su questo concetto e capire meglio come lo stesso possa essere utile nel trading.
I repentini cambiamenti di prezzo delle criptovalute possono rappresentare interessanti opportunità di profitto, ma concretizzare parimenti gravi perdite del capitale. Familiarizzare con la volatilità, dunque, è il primo passo da fare.
Trading con le criptovalute: come funziona il mercato
Il funzionamento del mercato delle criptovalute è diverso rispetto a quello degli altri asset finanziari. Questa diversità dipende dalle caratteristiche essenziali di una criptovaluta, che creano la necessità di comprendere il gergo tecnico ad esse correlato. Le criptovalute sono decentralizzate e appartengono a una classe di protocolli che gestisce le transazioni peer-to-peer, conservate in un unico libro mastro, detto Blockchain.
Le criptovalute vengono generate attraverso il lavoro dei cd miners che hanno il compito di risolvere un complesso problema matematico ed inserire le transazioni nel registro una volta validate. Se normalmente un trader si avvale di analisi tecnica e fondamentale per capire i mutamenti del prezzo di un asset, per le criptovalute deve compiere uno sforzo in più e identificare con esattezza quali fenomeni incideranno sul prezzo, influenzando gli andamenti di mercato.
Ciò che incide sulla volatilità della criptovaluta può essere variabile: possono essere notizie in tempo reale di governi o legislatori, mutamenti in termini economici, fino ad arrivare a questioni puramente tecniche come i fork della Blockchain o l’halving di Bitcoin.
Trading con le criptovalute: la scelta dell’asset specifico
Quando si inizia a fare trading con le criptovalute, in genere è necessario possederne una certa quantità. Questo comporterebbe: l’acquisto della criptovaluta, la conservazione in un wallet e il trasferimento di essa presso la piattaforma di trading desiderata.
In realtà, l’esposizione sul mercato può accantonare questi passaggi preliminari in favore di un broker che offre la possibilità di operare con i CFD, Contratti per Differenza, e i Turbo24, se disponibili. Quest’ultimi sono i primi certificati Turbo Warrants al mondo, che consentono di piazzare ordini h24, anche quando il mercato è chiuso.
Il trading con le criptovalute tramite CFD
La scelta di fare trading con le criptovalute utilizzando i CFD ha diversi vantaggi. I Contratti per Differenza non danno l’obbligo di aprire un conto su un exchange e trasferire le proprie cripto, al contrario permettono subito di operare, evitando annose lungaggini.
Si tratta di contratti che permettono di negoziare la differenza del prezzo di una criptovaluta nel mercato sottostante. La soglia temporale contemplata per valutare la differenza di prezzo inizia con l’apertura del contratto e si conclude con la scadenza dello stesso. Il prodotto finanziario dei CFD consente, dunque, di operare con le criptovalute senza doverle acquistare.
Come scegliere la piattaforma per fare trading con le criptovalute
Per iniziare a fare trading con le criptovalute è importante scegliere un broker che risponda alle necessità che si hanno. Di seguito un elenco dei servizi che si consiglia di verificare prima della scelta del broker.
L’autorizzazione CySEC. La prima verifica da fare prima di iniziare a fare trading con le criptovalute, o qualunque altra attività finanziaria legata o meno ai cripto asset, è quella dell’autorizzazione ad operare da parte delle autorità di controllo.
Un broker che si rispetti deve poter esibire questa licenza, garantendo così al cliente il perfetto funzionamento della propria piattaforma, esente da manomissioni ingannevoli che possono frodare gli utenti. Le autorità di controllo, che rilasciano l’autorizzazione ad operare, variano a seconda dello Stato in cui ha sede legale il broker. L’importante è verificare che ve ne sia una e che appartenga ad una reale istituzione di vigilanza finanziaria.
Il conto demo. Quando si è nella condizione di essere un trader principiante è fondamentale che la piattaforma offra una versione demo. Il conto di pratica, infatti, permetterà di esercitarsi per tutto il tempo necessario allo sviluppo di buone strategie di trading, senza dover investire alcun capitale reale.
Le commissioni. Prima di aprire un conto reale, è bene verificare quali e quante commissioni vengono applicate per le attività principali che si svolgeranno: deposito, prelievo, apertura e chiusura della posizione talvolta hanno un costo elevato, talvolta no. L’offerta del broker dovrà essere chiara sul versante costi e commissioni, così da consentirvi un confronto con altri competitor.
L’interfaccia grafica. Forse può sembrare superflua questa caratteristica, ma iniziare a fare trading con le criptovalute su una piattaforma complessa e priva di fluidità d’uso non è realizzabile. Alcune piattaforme sono indicate per il trader professionista che conosce le funzionalità avanzate ed è in grado di districarsi adeguatamente tra loro. Chi è alle prime armi farebbe meglio a verificare la semplicità d’uso della piattaforma prescelta, così da poterne trarre tutti i vantaggi del caso concreto.
Sviluppare una strategia di trading con le criptovalute
Identificata la piattaforma con la quale iniziare ad operare in versione reale, è bene avere una strategia di trading. Le strategie di trading possono essere diverse, a seconda di come il trader intende operare sul mercato. Impostare una propria strategia significa misurarsi con l’analisi tecnica o fondamentale, o entrambe e dare un indirizzo specifico ai propri obiettivi finanziari.
Com’è noto, ogni corretta strategia di trading inizia dal cd. Risk Management, la gestione del rischio. L’idea che la criptovaluta sia estremamente volatile potrebbe portare ad operare senza considerare le variabili di rischio ad essa correlate. All’attraenza della corposità del profitto va sempre commisurata l’insidia della perdita.
Per mitigare questo rischio è bene impostare un margine massimo di capitale da investire e una precisa strategia di azione. In definitiva, una buona strategia di trading con le criptovalute impone di scegliere: il prodotto finanziario (ad es. CFD), lo strumento di analisi del mercato (es. Stock-to-Flow, analisi fondamentale, analisi tecnica, etc.) e il capitale da investire per la singola operazione. Una volta affinate le opportune conoscenze su ognuno di questi aspetti, si può entrare a mercato.
Trading con le criptovalute: cosa influenza il mercato?
Come in qualunque altro mercato finanziario, a farla da padrone nel mondo delle criptovalute sono le leggi della domanda e dell’offerta. Ma vi sono numerose variabili da tenere in considerazione per capire come si può condizionare l’andamento del prezzo di un cripto asset. In sintesi, è bene controllare costantemente:
- Le principali notizie economico-politiche mondiali
- I timori di mercato più noti e ricorrenti
- Le più importanti innovazioni tecnologiche
- Lo stato di salute delle valute fiat
- La regolamentazione giuridica dei governi con impatto diretto sulle criptovalute
- Altri eventi specifici che riguardano la singola criptovaluta prescelta.
Ognuna di queste variabili può considerarsi importante ai fini della corretta impostazione della strategia di trading con le criptovalute. Il metodo con il quale tenere sotto controllo tutti i dati necessari alla valutazione preliminare e successiva è a libera scelta dell’utente. Spesso, lo stesso broker con il quale si è deciso di operare fornisce dati, metriche e tabelle che permettono di fotografare la reale situazione del mercato di riferimento.
L’apertura della posizione nel trading con le criptovalute
Non essendo necessario un wallet per la conservazione delle criptovalute, il trading consente di piazzare ordini a mercato senza particolari operazioni preliminari. Una volta scelta la criptovaluta, Bitcoin, Ethereum, o altri cripto asset supportati dal broker prescelto, per aprire la posizione basterà aprire il ticket di negoziazione secondo le modalità indicate dal broker.
In tempo reale, si potrà prendere visione del prezzo corrente e si potrà decidere di andare long, cliccando buy, o short, cliccando sell. Ad ogni apertura si possono avere funzionalità correlate. Risulta opportuno fissare sempre uno Stop Loss, che consente di stabilire entro quale limite massimo si accetta la perdita e a quale valore di prezzo va chiusa la posizione. Altre opzioni che si possono stabilire sono Take Profit e Leva, se disponibili.
Il momento migliore per fare trading con le criptovalute
A differenza di altri mercati, le criptovalute hanno un mercato aperto 24 h al giorno, sette giorni su sette. Per capire se vi sono limiti per entrare a mercato, è importante visionare le condizioni del broker che si è scelto. Questa considerazione permette di affermare che non vi sono limiti di operatività, né momenti precisi in cui è consigliato intervenire.
L’idea che si possa operare costantemente, però, non fa confusa con l’attività di monitoraggio delle posizioni. In tal caso, è bene impostare una precisa gestione del rischio per tutelare le posizioni aperte nel frangente temporale nel quale non è possibile monitorarle.