In queste ultime settimane reti come Bitcoin ed Ethereum sono state particolarmente congestionate. Il volume di transazioni è stato molto alto, soprattutto sulla blockchain di BTC.
Questo ha ovviamente generato un aumento delle commissioni da pagare durante il nostro crypto trading, cosa che, diciamolo francamente, non piace proprio a nessuno. Pensate che nei primi giorni di maggio sono stati toccati i valori più alti degli ultimi 2 anni nella rete Bitcoin per quanto riguarda le commissioni!
Ecco perché adesso scopriremo se e come risparmiare facendo trading di criptovalute, senza che i nostri profitti, o semplicemente il capitale da investire, sia eroso dalle altissime fee degli ultimi giorni.
Usa exchange con 0 commissioni
Lo so potrà sembrare incredibile, ma ci sono piattaforme di crypto trading che non addebitano commissioni.
Alcuni esempi affidabili? Robinhood, l’app di investimento che non addebita commissioni sulle negoziazioni di azioni, ha anche eliminato le commissioni di negoziazione, rendendola una delle piattaforme più economiche per il trading di criptovalute.
Anche Fidelity offre operazioni con commissione dello 0% per gli investitori al dettaglio, mentre Uphold non addebita alcuna commissione sulle negoziazioni di Bitcoin.
Sebbene sia probabile pagare commissioni sulla maggior parte degli exchange di criptovalute, inclusi Coinbase e Binance, ci sono modi per evitarle o ridurle al minimo, ad esempio Binance.US offre il trading gratuito sia di Bitcoin che di Ethereum.
Lo sapevate?
Compra criptovalute con i token
Molti di noi non sono ancora abituati a pagare o essere pagati in valuta digitale.
Proprio per questa ragione capita spesso di acquistare crypto con valute tradizionali come EUR, USD o JPY.
Tuttavia alcune blockchain favoriscono l’acquisto o la vendita delle criptovalute se paghiamo in token, piuttosto che le valute tradizionali!
Quando compriamo criptovalute in valuta fiat, infatti, è probabile che pagheremo commissioni più alte, anche relative al deposito nel proprio portafoglio digitale. D’altra parte, l’utilizzo di valute digitali potrebbe essere addirittura gratuito. L’utilizzo di questa strategia può quindi essere utile per ridurre o eliminare le commissioni sulle nostre crypto.
Attenzione alla somma da investire
Per alcuni potrà non essere rilevante, ma tutto dipende dai volumi dei nostri scambi.
Molti crypto exchange addebitano una percentuale dell’importo scambiato, il che significa che se stai eseguendo un’operazione di $1.000 con una commissione dello 0,10%, potresti incorrere in una commissione di $1, ma se fossero $10.000 pagheresti ben $10. In alcuni casi è disponibile una tariffa fissa, ma in generale, maggiore è la tua transazione, più pagherai. Questo vuol dire valutare con accortezza la somma da investire e studiare la piattaforma con le commissioni migliori, o eventuali bonus per depositi di grosse somme.
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Usa le promozione degli exchange
Per cominciare a investire in criptovalute dovrete cominciare ad acquistare quanti più token possibili, a seconda del valore che dovrà avere il vostro capitale.
Spesso ci sono bonus che invitano a iscriversi, regalando alcuni token, più o meno noti, o addirittura Bitcoin..
Ideale per chi è alle prime armi!
Diversi crypto provider offrono offerte d’iscrizione e altre promozioni che danno accesso a criptovaluta gratuita, il che ridurrà il peso delle fee all’interno del tuo wallet crittografico.
Alcuni ti proporranno $5 in Bitcoin, coe successo con Coinbase, effettuando un acquisto di criptovaluta. Offerte di azioni gratuite quando ti iscrivi da Webull o Robinhood, piuttosto che bonus d’iscrizione per un totale di $6.050, a seconda del livello di trading, per il completamento di varie attività relative al trading su Phemex.
Massimizzare investimenti crypto
Il mondo del Web3 muta continuamente. Lo sviluppo degli asset digitali è uno degli argomenti più interessanti per gli investitori perché si tratta di un mercato molto vasto e ancora con alte probabilità di profitto future. Quando si tratta di elaborare una strategia finanziaria, però, gli investitori tendono a concentrarsi esclusivamente sui rendimenti. Ma guardare quanto paghi per operare è altrettanto importante, se non di più!
Le commissioni possono erodere il tuo portafoglio ben più facilmente di quanto si possa immaginare.
Le criptovalute non fanno eccezione a questa regola. C’è un prezzo da pagare per il trading di asset digitali, anche senza una terza parte come un broker coinvolto nella transazione. Le reti online devono essere gestite, gli scambi devono essere documentati e gli exchange di criptovalute devono fare soldi per supportare il ruolo che svolgono.
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