Investire come i migliori ci spinge alla loro ricerca.
Spesso, però, migliore non significa necessariamente il più grande investitore di sempre, ma solo qualcuno capace di mettere in scacco un settore intero.
Quello delle crypto whale non è un mistero, anzi: si tratta di figure che esistono in tutti i settori, quello delle critpovalute non fa differenza.
Molti si saranno chiesti chi o cosa sono, quanto guadagnano o quali sono le cifre che guadagnano dal Web3.
Ebbene, qui troverete le risposte, chiarendo questo punto spesso a metà tra la fantasia e la realtà.
Definizione di una “Crypto Whale”
No, non si tratta di chissà quali figure, ma di quanto più banale possa esserci in finanza.
Pensate a grandi compagnie in cui pochi investitori detengono una parte ingente di azioni: ecco in sostanza cosa sono le cosiddette “whale”.
Una crypto whale non è altro che un individuo o una società che detiene generalmente il 10% o più dell’offerta totale in circolazione di una data criptovaluta.
Ovviamente ci sono alcune eccezioni.
Per esempio, potremmo considerare una “crypto whale” anche un detentore di 1.000 o più Bitcoin!
Quali conosciamo?
Come avviene nella finanza tradizionale, una posizione dichiarata apertamente su un determinato asset (o conosciuta per svariate ragioni) permette di scovare qualcuno dei più grandi detentori di crypto.
Nel caso delle whale ci sono dei metodi che permettono di scovarle che vedremo a breve, ma possiamo sicuramente elencare personaggi del calibro dell’ormai caduto Sam Bankman-Fried, detentore di un portafoglio miliardario basato su crypto asset, e il CEO di Binance, Changpeng Zhao, che non ha bisogno di presentazioni.
Anche società come MicroStrategy, detentrice di circa 130.000 Bitcoin rientra nella lista senza dubbio!
Ma come facciamo a trovare le crypto whale? Come le individuiamo?
C’è un modo, anzi più di uno.
Crypto Whale Tracker
Per individuare i portafogli coinvolti in grandi scambi si utilizzano dei tool creati ad hoc.
Quando un portafoglio digitale vende o compra grosse quantità di criptovalute, la blockchain registra le transazioni rendendo così possibile per i trader analizzare gli indirizzi dei wallet coinvolti e tenerli d’occhio.
Ci sono siti permettono proprio di monitorare questi indirizzi, assicurando di essere notificati ogni volta che una grossa transazione è avvenuta, rivelando anche l’indirizzo.
Alcuni dei migliori crypto whale tracker in circolazione sono sicuramente Whale Watchers, Etherscan e Solscan.
Tuttavia basterà una ricerca sul web per assicurarsi quello che più farà al caso vostro!
Mercato criptovalute manipolato?
Difficile credere che queste organizzazioni o privati possano vendere tutte le proprie criptovalute, ma, sia in BUY sia in SELL, è certo che il mercato ne risenta.
Molti si chiederanno l’entità e le cifre all’interno di questi portafogli, ma ovviamente variano a seconda degli indirizzi presi in considerazione.
Si parla di cifre che sicuramente superano qualche decina di milioni, arrivando fino a svariati miliardi!
Questo significa che ogni loro ordine può modificare la logica di mercato, inducendo altri investitori ad aprire posizioni errate per beneficiare delle loro perdite.
Insomma che le crypto whale possano manipolare la domanda e l’offerta delle criptovalute è una realtà, per questo è importante e può fare la differenza tenerle d’occhio.
Seguire la loro scia potrebbe essere l’unico modo per restare a galla in questo burrascoso settore!
Crypto Whale. su cosa investono?
Oggi gli investimenti di questi enormi portafogli sono in continuo mutamento.
Gli scambi avvengono molto in fretta, anche se per il momento il settore crittografico sembra leggermente in stasi.
Quello che è certo e che traspare dai tracker è che gli investimenti delle crypto whale si basano soprattutto su Bitcoin ed Ethereum, arrivando anche a Cardano e Shiba Inu.
Le ragioni dietro le loro scelte non sono sempre chiare, ma seguire e a volte copiare i loro investimenti si può rivelare certamente una strategia vincente!
Soprattutto sul lungo termine, eliminando i troppi rumori di questo settore così volatile.
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Cosa significa per i crypto trader?
La risposta è: dipende.
Spesso le crypto whale operano sugli exchange, creando isteria tra gli investitori e difficoltà alle stesse piattaforme di trading, ma altre volte operano in mercati OTC (Over The Counter).
Questo potrebbe risparmiare i problemi degli exchange, ma non cambia il fatto che la criptovaluta soggetta a questi ingenti scambi viene alterata, creando un’atmosfera non proprio ideale per investire.
Troppo panico o l’esagerata esaltazione dei crypto trader infatti porta sempre gravi conseguenze.
Quindi possiamo affermare come la loro presenza non sia affatto positiva e che monitorarle sia una necessità per chiunque abbia intenzione di non farsi male e operare seriamente con le criptovalute.
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