Exchange criptovalute: dove stanno investendo i trader del Web3? Ecco 6 CEX a confronto

Non è facile individuare il flusso di denaro da un exchange di criptovalute a un altro, ma ecco alcuni dati che aiutano a capire le scelte dei trader.

Dopo il tracollo di FTX, molte crypto società risentono ancora dei colpi subiti. Altre, invece, sembrano essere state molto più fortunate.

Abbiamo diverse liste, classifiche e informazioni riguardanti exchange criptovalute centralizzati, i cosiddetti “CEX”, ma dove stanno andando i soldi degli investitori effettivamente? La domanda trova risposta grazie ad alcuni dati resi pubblici e ricerche come quella di Nansen, che attestano la quantità di denaro perso o guadagnato dopo la fine della piattaforma di Sam Bankman-Fried.

Alcune potrebbero stupire per l’interesse crescente degli investitori, altre forse deluderanno. Tuttavia parliamo di 6 exchange di criptovalute assai noti nel settore, perciò tutti abbastanza affidabili fino a prova contraria!

Ma quali piattaforme usano i crypto trader da tutto il mondo e quali, invece, stanno perdendo terreno? Ecco 6 di loro.

Binance, exchange criptovalute N.1?

Non possiamo negare la fama di questa piattaforma. Ne abbiamo parlato tanto, ma non smette di stupire! La figlia del CEO, Changpeng Zhao, infatti, continua a riprendersi dai colpi subiti dopo il ribasso sostenuto sul mercato delle criptovalute.

Grazie alla pubblicazione della Proof of Reserve, sappiamo che dopo la flessione dei suoi fondi sul finire del 2022, oggi Binance si e ripresa.

Già, perché se le proprie riserve si attestavano dopo il crollo di FTX a “soli” $55 miliardi, oggi la sua riserva netta è di ben superiore a $66 miliardi! Sicuramente tutti i trader, preoccupati da una possibile flessione negativa dei fondi Binance sul lungo termine, potranno avere un po’ di sollievo.

Crypto.com: cresce, nonostante licenziamenti

Altro storico exchange criptovalute che ha fatto a lungo parlare di sé.

Dalla sponsorship per il SuperBowl americano fino ai contratti con la Serie A italiana, Crypto.com è un’icona del settore.

Di recente anche la celebre piattaforma ha avuto problemi che l’hanno vista licenziare il 20% dei suoi dipendenti a causa delle condizioni avverse e incerte del mercato.

Tuttavia state tranquilli: dalla sua reserve viene fuori che i fondi a disposizione sono superiori a $3,8 miliardi!

Di sicuro in aumento, nonostante le precauzioni prese in merito alle spese di gestione della sua struttura.

OKX, grazie Ethereum e Bitcoin

Altro CEX abbastanza noto tra i trader. La sorpresa è oltremodo positiva con OKX!

Sembra infatti, che la Proof of Reserve pubblicata la veda in possesso di moltissimi fondi, strutturati in asset che, tuttavia, non sembrano contenere la sua criptovaluta nativa. OKX sembra avere accresciuto i propri fondi, arrivando alla cifra incredibile di $7,7 miliardi.

Attenzione: si tratta della più grande riserva di “clean asset” tra tutti i maggiori exchange criptovalute in circolazione!

Niente male, non è vero? Di sicuro c’è da ringraziare Bitcoin, Ethereum e perfino Tether, di cui la riserva capitale è composta.

Exchange criptovalute e bonus: KuCoin.com

Dalla proposta dei bonus, KuCoin sembra essersi ripreso. Anzi sembra più protagonista, probabilmente godendo di parte del vuoto lasciato dal colosso FTX.

Oggi KuCoin vanta una riserva pari a $3 miliardi, non da sottovalutare per una piattaforma nata poco prima del COVID-19.

Si tratta di una società giovane, che offre una piattaforma semplice e di facile utilizzo. La pubblicazione della sua Proof of Reserve non fa altro che incentivare gli investitori a provarla.

Leggi anche:Investire in criptovalute: nuova “Proof of Reserve” potrebbe limitare i rischi

DeribitExchange, criptovalute a Dubai

Si tratta di una realtà in forte espansione. La piattaforma basata a Panama, DeribitExchange ha infatti intenzione di trasferirsi a Dubai, provando a espandersi ulteriormente.

Secondo i report resi pubblici, sembra avere fondi pari a $1,6 miliardi. Pochi se paragonati alle concorrenti, ma proprio per questo cerca investitori e partner per crescere.

Il progetto dell’exchange criptovalute panamense sembra infatti rivolgere il suo progetto di sviluppo non solo agli Emirati Arabi, ma anche agli USA, UK e Singapore.

Exchange criptovalute Gate.io

L’ultima, ma non per importanza, si posiziona un gradino sopra la precedente. Stiamo parlando di Gate.io che compirà 10 anni di operatività proprio nel 2023.

Gate.io è un CEX capace di restare con i piedi per terra senza deludere. Molti investitori sembrano averlo premiato per questo, facendo affluire i propri capitali all’interno dell’exchange criptovalute, facendolo passare da $1,5 miliardi di riserve ai $2 miliardi attuali!

Una cifra che fa riflettere su quanti attori del mercato siano stati capaci di beneficiare della caduta di FTX. O almeno coloro che sono sopravvissuti certo.

Volete investire in criptovalute? La Proof of Reserve pubblicata da questi exchange criptovalute vi permetterà di avere un pò più di trasparenza e di capire cosa stanno scegliendo i crypto trader di tutto il mondo.

Leggi anche: Exchange criptovalute, come fidarsi? 5 usano già “Proof of Reserve”, la migliore soluzione

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