Il greenwashing è arrivato anche nel mondo cripto. Ecco cos'è e come riconoscerlo

Il tema della sostenibilità ambientale e del greenwashing tocca anche l'ambito delle criptovalute. Ma di cosa parliamo quando parliamo di greenwashing in relazione alle criptovalute? Ecco la risposta.

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Le criptovalute seguono la regolare linea evolutiva dei nostri mezzi di scambio e si avvalgono delle nuove tecnologie per proporre una nuova alternativa di valuta: digitale, decentralizzata e accessibile. Nonostante il livello di innovazione raggiunto ancora non ci sono però prospettive per una reale crescita sostenibile.

La maggior parte delle monete digitali richiede enormi quantità di energia che ancora non possono essere estratte da fonti di energia rinnovabile per mancanza di infrastrutture adatte ma non solo. Il mercato estrattivo del petrolio rappresenta ancora la prima fonte da cui si attinge e la principale ragione è il sistema avido di denaro e potere che ci sta dietro.

In un mondo sempre più attento e responsabile nei confronti dell'ambiente che ci circonda, entrano in gioco nuove strategie di marketing che cercano di "conquistare" la fiducia dei consumatori meno attenti.

Ecco come e perché il greenwashing è entrato nel mondo delle criptovalute!

Cos'è il greenwashing e cosa centra con le monete digitali

Vendersi come "amici dell'ambiente" è una strategia adottata da molte realtà che cavalcano la moda del "bio-green" per avvicinarsi soprattutto alle nuove generazioni più sensibili ai temi ambientali: usare parole chiave, colori ed espressioni per nascondere gli impatti generati.

Oltre ad essere uno specchietto per le allodole il greenwashing è pericoloso perché potrebbe insinuarsi nelle aziende e nelle istituzioni sotto forma di figure professionali non formate che ricoprono ruoli di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile di beni e servizi. 

La contaminazione generata dall'estrazione di bitcoin ha l'impronta di carbonio annuale equivalente alla Repubblica Ceca mentre produce tanti rifiuti elettronici annuali quanto i Paesi Bassi.

Come si difendono le criptovalute

Ecco che cosa centra il greenwashing con le criptovalute: una pubblicità ingannevole per nascondere cifre esorbitanti, contaminanti e poco trasparenti. È vero però che le nuove tecnologie potrebbero risolvere questioni sociali, economiche e anche ambientali ma a queste condizioni risulterebbero più dannose che vantaggiose.

Pensare che delle soluzioni veloci e superficiali possano ridurre drasticamente l'impatto delle attività di estrazione di criptovalute è sbagliato. La transizione verso le energie rinnovabili è lenta e dovrebbe soddisfare la richiesta di energia di tutte le società moderne (da quelle più a quelle meno industrializzate).

Come riconoscere il greenwashing nel mondo cripto

Riconoscere delle azioni di puro greenwashing non è complicato. La domanda che ci si deve porre è solamente una: questa azione è sostenibile a lungo termine?

Pensare in modo sostenibile significa includere fin dalle prime fasi di progettazione un pensiero focalizzato sul rispetto dell'ambiente, delle persone e delle economie locali. Qualora le azioni proposte servano solo per risolvere parzialmente il problema o proporre soluzioni a breve termine si tratta nella maggior parte dei casi di greeenwashing.

Campagne e pubblicità pro-ambiente da parte di realtà che non si sono mai preoccupate dei loro impatti dovrebbero destare sospetto invece che ammirazione. Agire in modo sostenibile significa contribuire a ridurre il nostro impatto non accaparrarsi nuovi clienti, consumatori o altro.

Esempi di greenwashing

Nel mondo cripto il problema principale che si deve affrontare è lo smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici e l'uso di grandi quantità di energia elettrica. Ridurre la quantità di componenti e ridurre i consumi è un esempio di pensiero sostenibile che contribuisce a lungo termine a ridurre l'impronta ecologica.

Le criptovalute non sono le uniche realtà a cercare nel greenwashing una simpatia dei clienti. Tra le organizzazioni, aziende e istituzioni ecco alcuni alcuni esempi tra i più comuni:

  • Piantare alberi per compensare le emissioni di anidride carbonica in atmosfera

  • Recuperare o riciclare grandi quantità di materiale che potrebbero non essere utilizzati

  • Usar il riciclaggio per giustificare lo sfrenato consumo dell'usa e getta