Circle è una società leader nel settore crypto.
La società ha creato e gestisce la famosa Stablecoin USD Coin (USDC), seconda per capitalizzazione di mercato solo a USDT (Tether).
Oggi, però, troviamo una società colpita su più fronti, tramortita sempre di più dai recenti fallimenti sia all’interno sia al di fuori del settore crypto.
Oggi, infatti, Circle ha diversi fronti su cui lottare, cominciando dalla caduta di FTX fino al recente fallimento dell’istituto bancario statunitense, Signature Bank, dopo quello ancora più problematico della Silicon Valley Bank.
La situazione potrebbe sembrarci non delle migliori, ma ricordiamo che Circle è una società fondata sul Web3 per il Web3!
Così il team ha già pronto un grosso investimento nel settore, basato sulla Stablecoin CNHC, ancorata allo yuan di Hong Kong!
Volete saperne di più? La società crypto non è la sola a partecipare.
Caos per Circle dopo SVB
Non è un segreto che tantissime società siano fallite nell’ultimo anno.
Ma sarà anche il caso di Circle? Il team crypto si trova ad affrontare diversi problemi, dai crolli degli exchange di criptovalute fino alla caduta delle grandi banche statunitensi.
La Silicon Valley Bank ha appena subito una classica corsa agli sportelli, molto simile a quella che abbiamo visto durante la crisi finanziaria del 2008.
Poche banche tradizionali hanno liquidità sufficiente per resistere a una tale corsa.
SVB ha subito perdite significative che hanno portato a una situazione in cui è stata costretta a vendere attività a causa del bisogno di ripagare il debito.
Il periodo di liquidazione di queste attività ha causato una crisi di liquidità a breve termine, che ha spinto la FDIC a intervenire, dichiarando di proteggere l’interesse dei clienti.
USDC in trappola?
Le conseguenze per la Stablecoin USDC non si sono fatte attendere.
USDC è collateralizzato al 100% dalla valuta USD e dai buoni del Tesoro USA.
I Buoni del Tesoro USA sono le attività più liquide al mondo e sono obbligazioni dirette del governo degli Stati Uniti. Queste riserve sono custodite da BNY Mellon, mentre la liquidità attiva e la gestione patrimoniale sono gestite da BlackRock, il più grande fondo speculativo del mondo.
Circle ha provato a ovviare al problema, ma $3,3 miliardi delle riserve di liquidità di USDC rimangono con SVB, pur avendo il gruppo già avviato il trasferimento dei fondi verso altri intermediari bancari.
Purtroppo parte dei fondi si trovano anche presso Signature Bank. Entrambe sono banche importanti per il settore degli asset digitali ormai fallite.
Fortunatamente USDC non ha alcun coinvolgimento con Silvergate; i fondi erano già stati trasferiti per supportare il regolamento delle transazioni con USDC prima della chiusura della banca.
Stablecoin CNHC: cosa sappiamo?
Mentre il mondo vede una predominanza di Stablecoin ancorate a USD, alcuni investitori gradiranno sapere che il mercato si sta espandendo.
Nel 2009 Hong Kong ha creato la valuta offshore CNH, con la “H” che indica la città stessa, per differenziarsi dal CNY onshore, cioè il yuan in Cina.
Sono state anche introdotte regole finanziarie basate su criptovalute. Alla fine di febbraio 2023, infatti, la città ha proposto una serie di norme che potrebbero consentire agli investitori al dettaglio di negoziare le principali criptovalute come Ethereum e Bitcoin, contro la repressione della Cina continentale su tutte le forme di transazioni crittografiche.
L’omonima stablecoin di CNHC è nata per cavalcare la nuova regolamentazione crypto con la startup, fondata all’inizio del 2021, che sta installando la propria sede proprio a Hong Kong.
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Investire nella Stablecoin CNHC
Circla Ventures ha così ben pensato di fare la sua mossa.
Nonostante il caotico mercato e la situazione in cui versano le banche statunitensi, sembra che le criptovalute stiano riguadagnando terreno.
Così Circle Ventures ha deciso d’investire in CNHC!
Nel giro di diversi anni, le Stablecoin sono passate da una categoria marginale a un mercato da oltre 130 miliardi di USD. Questa categoria ha suscitato così l’interesse del team dietro USDC.
Con il boom dell’industria, la gerarchia inizia a formarsi, rispecchiando il tradizionale mondo finanziario dominato dall’USD. Attualmente, oltre il 99% di queste particolari crypto esistenti è supportato da USD!
CNHC rappresenta così uno dei pochi tentativi di sfidare il dominio della valuta statunitense mondo blockchain, provando a dare modo di diversificare il proprio portafoglio.
Stablecoin CNHC attira investitori
Tuttavia altri partner sembrano interessati.
L’ultimo round di finanziamento di CNHC, che ammonta a $10 milioni, è stato infatti guidato da KuCoin Ventures, il braccio di investimento del quarto più grande exchange criptovalute al mondo.
IDG Capital e Circle Ventures erano investitori partecipanti.
La partecipazione di società così in vista lascia ben sperare per la Stablecoin ancorata a CNH, riuscendo a creare un’alternativa per gli investitori interessati alla particolare categoria crypto.
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