Merge Ethereum imminente: 15 settembre, alta volatilità prevista ed era green in arrivo

Arriva l'era green per Ethereum che tutti aspettavano, ma è prevista un'alta volatilità per la data del passaggio da PoW a PoS.

Il Merge di Ethereum è stato uno degli argomenti più discussi nel settore delle criptovalute durante gli ultimi mesi.

Si tratta di un evento epocale, che andrà a cambiare il sistema di convalida della criptovaluta N.2 del mercato e che potrà avere un impatto enorme su tante altre crypto.

Alcuni dicono che sarà la volta buona con cui ETH potrà superare BTC, ma c’è anche qualche esperto di cybersecurity che ammette come il passaggio a Proof of Stake possa diventare un’arma a doppio taglio: non è un segreto infatti che la vulnerabilità della blockchain aumenterà.

Tuttavia l’attenzione è tutta rivolta ai prossimi giorni, in cui gli analisti ammettono di aspettarsi un’alta volatilità dovuta alla portata dell’evento per tutto il mondo crypto.

Non è un segreto che i miner soffriranno il fatto di non poter produrre più ETH e molte aziende si fermeranno, oppure rivolgeranno la loro attenzione altrove ed è attesa un’intensa attività da parte dei trader!

Ecco cosa devi ricordare del Merge Ethereum

Ne hanno già parlato molto, ma cercherò di fare una brevissima sintesi per chi fosse nuovo a questo concetto.

Quando leggete del “Merge” dovete immaginare un aggiornamento di Ethereum pianificato da tempo allo scopo di migliorare la rete.

Ci sono diversi aggiornamenti all’ordine del giorno, ma questo è il più importante fino ad oggi e il suo successo aprirà la strada agli sviluppatori per introdurre una serie di nuove funzionalità nella rete.

Il passaggio previsto da Proof of Work (PoW) a Proof of Stake (PoS) concederà, infatti, una maggiore scalabilità di Ethereum, aumentando le prestazioni del network.

Un altro fattore assai importante è la fusione della principale blockchain pubblica di Ethereum con quella di Beacon Chain. Attualmente, entrambe le esistono in parallelo, ma solo la rete principale, che attualmente utilizza PoW, sta elaborando le transazioni.

Beacon Chain è più una sorta di registro, cuore del network, che controlla e gestisce i validatori della rete ETH.

Google countdown: in attesa del Merge

L’evento è di una portata non indifferente e lo testimonia il motore di ricerca più utilizzato al mondo!

Su Google, infatti, alcuni utenti che digitano “Ethereum Merge”, o “The Merge”, possono trovare una sorta di orologio che mostra il progresso dell’aggiornamento.

Ci sono due orsetti che si avvicinano sempre più, fino alla totale unione quando l’aggiornamento sarà ultimato.

Tra i dati visibili in questo simpatico countdown, possiamo notare il tempo rimanente, basato sull’hashrate e la difficoltà del mining, dati visibili nel riquadro preparato da Google.

Il famoso motore di ricerca è fan dell’innovazione ed è direttamente collegato alla blockchain, aggiornando il countdown in tempo reale.

Appuntamento 15 settembre: evento che influenzerà il mondo crypto

Dopo questa data (che potrebbe anche essere posticipata nel caso di ritardi) ci saranno dei cambiamenti, anche se alcuni più lenti di altri.

Il Merge rappresenta, infatti, una grande occasione e il suo impatto lo vedremo presto su tante sidechain e crypto che poggiano sulla criptovaluta N.2!

Innanzitutto ricordiamo che Ethereum è la blockchain più utilizzata e alimenta ETH, la seconda criptovaluta più grande, con una capitalizzazione di mercato di $202 miliardi. Essa ospita anche numerose applicazioni decentralizzate (dApp), protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) e regola milioni di token non fungibili (NFT).

Ciò significa che il risultato della fusione influenzerà non solo la blockchain in questione, ma un’ampia gamma di prodotti e servizi che si basano su di essa.

E data la sua importanza, è probabile che questo aggiornamento abbia un effetto a catena sul più ampio settore delle criptovalute!

L’era “green” è arrivata: i benefici tanto attesi

Mentre i miner non sembrano affatto felici di questo evento epocale, molti altri fan si dicono entusiasti.

Molte community di trader, sviluppatori e fan di ETH vedono la fine del mining come una cosa positiva, aiutando sia il pianeta che la reputazione di Ethereum, specialmente ora che gran parte del mondo sta subendo una crisi energetica.

Secondo lo sviluppatore principale della suddetta blockchain, Preston Van Loon, molto presto vedremo il consumo di energie in riduzione fino al 99,9%!

Una notizia non da poco che aiuterà anche altre crypto a entrare nella rivoluzione “green”, proprio come Polygon($MATIC).

Prezzo Ethereum in aumento? Alta volatilità attesa

Nel panorama ribassista che ha accompagnato il settore crypto, oggi sembra che il mercato stia cominciando ad approfittare di un’ondata di ottimismo.

Tuttavia gli analisti di tutto il mondo suggeriscono di tenere d’occhio il 15 settembre, perché una forte ondata di volatilità colpirà tutto il settore, con particolare attenzione a ETH ovviamente.

Il prezzo oggi è di 1.743 USD, ma potrebbe addirittura superare il tetto dei 2.000 USD!

L’alta volatilità attesa, però, potrebbe anche essere di natura negativa se l’aggiornamento deludesse gli investitori, perciò si consiglia cautela.

In ogni caso, occhi puntati al calendario, appuntamento al 15 settembre 2022!

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