Nasce AUDN, si tratta della nuova Stablecoin ancorata al dollaro australiano.

Chi si aspettava la fine delle Stablecoin si sbagliava: oggi due blockchain hanno dato vita alla nuova AUDN e il Web3 cresce ancora.

Quando parliamo di Stablecoin, molti sono ancora un pò incerti sul concetto.

In generale, basta ricordare che una “moneta digitale stabile” (questa la traduzione italiana) sarebbe una semplice criptovaluta il cui valore dipende da un asset sottostante.

In parole povere Tether, il cosiddetto USDT per esempio, è ancora al dollaro statunitense. Che cosa vuol dire?

Che il suo valore dipende dall’andamento di USD, non tanto dalla volatilità delle crypto.

Questo risolve uno dei problemi più ovvi delle criptovalute, facendo mantenere alla particolare moneta tutti gli altri pregi di una valuta digitale.

Una sorta di ponte tra queste quindi e le valute FIAT!

Proprio questo è uno dei motivi per cui l’Australia ha deciso di lanciare la propria Stablecoin in collaborazione con due giganti del settore.

Il suo nome? AUDN. Ecco alcuni dettagli in merito alle sue caratteristiche e al recente lancio.

National Australian Bank lancia Stablecoin

La NAB è il primo istituto bancario in Australia e ha fatto una mossa audace.

La sua voce risuona chiara sul mercato: è un sì alle criptovalute.

Tuttavia, per maggiore sicurezza dei propri clienti, la National Australian Bank ha deciso di lanciare una Stablecoin ancora al dollaro australiano: AUDN.

La scelta è stata fatta per concedere ai clienti della banca di predire dimestichezza con le nuove tecnologie come la blockchain senza restare in disparte.

Inoltre questa iniziativa farà in modo di educare i clienti di NAB e d’informare la popolazione in merito al settore crypto e al progresso crittografico/digitale in atto.

AUDN, Stablecoin ancorata ad AUD

Le caratteristiche di AUDN non sono poi così diverse da quelle di altre sue simili.

AUDN sarà ancora al dollaro australiano (AUD) con un rapporto 1:1, al pari di come altre Stablecoin più celebri come Tether lo sono con USD.

Inoltre sarà possibile guadagnare crediti CO2 ed effettuare più facilmente transazioni con l’estero, abilitando transazioni su blockchain in tempo reale usando il dollaro australiano.

Il lancio della Stablecoin AUDN è previsto per metà 2023, in un susseguirsi di news che vedono le istituzioni australiane fortemente impegnate nel Web3.

Ma volete sapere su quali blockchain sarà lanciata?

Algorand ed Ethereum per AUDN

Ebbene sì, queste le reti scelte da NAB.

Ethereum e Algorand ospiteranno la Stablecoin AUDN proprio quest’anno venendo scelte come le blockchain di riferimento per lo sviluppo di quest’ultima.

Mentre Ethereum potrebbe sembrare una scelta ovvia, Algorand non è di certo così celebre come la regina degli smart contract.

Tuttavia la scelta non è casuale: Algorand sta venendo sempre di più presa in considerazione grazie alla sua scalabilità e alla sua lotta al cambiamento climatico, che la rendono di certo una delle più appetibili blockchain sul mercato!

Tra l’altro sembra che Algorand (che ricordiamo essere stata creata dall’italiano Silvio Micali) stia facendo molto parlare di sé per un programma di “bug bounty” lanciato su Immunefi, con premi tra i più cospicui mai concessi!

La banca australiana sa di quali partner ha bisogno. Nulla da ridire quindi sulla scelta dei layer-1 Ethereum e Algorand.

Potrebbe interessarti anche:”Algorand per assicurazione e fideiussioni? Progetto in sviluppo con Banca d’Italia e IVASS

Rivali? Altra Stablecoin da ANZ Bank

Per alcuni si tratta di una scelta della banca australiana, per altri di un modo per non restare indietro.

Già, perché non è la prima volta che un istituto bancario lancia una Stablecoin in Australia!

Dovete sapere che NAB è il secondo istituto australiano ad averlo fatto.

Il primo è ANZ Bank, che aveva lanciato nel 2022 A$DC!

Anch’essa ancora saldamente al dollaro australiano, potrebbe spingere a pensare a una sorta di rivalità interna.

Tuttavia sappiamo che i progetti per criptovalute, NFT e blockhain sono parecchi in Australia, quindi non possiamo che pensare che sempre più istituzioni approcceranno il settore in modo crescente.

Tanti progetti Web3 nel 2023

Si tratta di un Paese in forte espansione, non c’è che dire.

Il Primo Ministro, Anthony Albanese, ha idee molto chiare riguardo l’evoluzione del sistema finanziario australiano. Il governo vuole integrare al più presto le risorse digitali e questa Stablecoin sono solo uno dei tanti esempi di quanto prema la questione su più personalità in gioco! Tra l’altro, proprio il governo sta lavorando con la Banca Centrale Australiana per la creazione di un eAUD che sembra potrà essere già live a metà 2023.

I tempi corrono veloci, non credete?

Regolamentazione criptovalute in Australia?

Tutti i progetti in atto varrebbero nulla se l’industria crypto non fosse regolamentata. Proprio per questo motivo il lancio della nuova Stablecoin AUDN si muove di pari passo con la regolamentazione del Paese. NAB collabora infatti a tempo pieno con gli enti regolatori, così come tutte le altre istituzioni intenzionate a procedere nel settore.

Ci sono ancora degli intoppi e la regolamentazione australiana per le criptovalute si muove ancora a tentoni, ma resta in movimento!

L’ASIC vigila quotidianamente per rendere sicuro il mercato, ma il governo sembra pronto a regolamentare il settore.

Leggi anche:”Australia: un esempio di quanto sia necessaria una regolamentazione cripto

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